News: PISANU INDICA LA STRADA?
(Categoria: BROGLI ELETTORALI)
Inviato da ferocibus70
domenica 10 dicembre 2006 - 21:46:34

 "Possono esserci state delle irregolarità nei seggi", ha spiegato l'ex Ministro facendo degli esempi: "il presidente del seggio quando trova una scheda bianca, vi appone un timbro e quella scheda viene messa in un pacco particolare che può essere controllato. Può accadere che per una qualsiasi ragione ma preferisco dire per errore un certo numero di schede bianche finiscano nella busta che reca i voti del partito X. Al momento in cui si fa la conta senza più leggere le schede quelle schede bianche vengono lette come appartenenti al partito X".

 


L'articolo sotto riporta alcune dichiarazioni dell'ex Ministro Pisanu. Tratto da Canisciolti. Un paio di cose mi hanno molto colpito. La prima notazione dell'articolo sopra è che Pisanu continua a dire che denuncerà Deaglio, significa che non l'ha fatto ancora. Cosa aspetta? è la millesima volta che lo dice ma non lo fa. Non certo perchè è buono di cuore. Per un vecchio marpione democristiano come lui, con aderenze nella P2, la bontà è una parola da spendere quando conviene. Credo più che abbia troppo da perdere. C'è la storia del figlio, che è un manager dell' Accenture cioè di una delle ditte che gestiva la sperimentazione del voto elettronico. Questa storia col casino dei brogli è passata sotto silenzio, ma potrebbe ritornare fuori. Pisanu ha tutto l'interesse che questa storia si chiuda. Qualunque cosa viene fuori lui ne sarà responsabile in quanto gestiva lui le elezioni.
Ma è un altro il brano dell'articolo che ha attirato la mia attenzione. "Possono esserci state delle irregolarità nei seggi", ha spiegato l'ex Ministro facendo degli esempi: "il presidente del seggio quando trova una scheda bianca, vi appone un timbro e quella scheda viene messa in un pacco particolare che può essere controllato. Può accadere che per una qualsiasi ragione ma preferisco dire per errore un certo numero di schede bianche finiscano nella busta che reca i voti del partito X. Al momento in cui si fa la conta senza più leggere le schede quelle schede bianche vengono lette come appartenenti al partito X". Pisanu ha praticamente indicato uno dei modi in cui si potevano fare i brogli. E' dall'inizio che vado dicendo che bisogna conoscere nel dettaglio il sistema elettorale e di trasmissione dei dati. Perchè solo conoscendolo alla perfezione è possibile valutare se c'è un buco, se e come hanno fatto i brogli.
Non parlo di quello che dice la legge, perchè non credo che le cose si svolgano come dice il decreto del 1957, non alla lettera comunque. Intendo la prassi, quelle piccole scorciatoie, aggiustamenti ed artifici che si usano in pratica, per snellire i procedimento. Non certo fatti in malafede ma per questioni di ordine pratico. Perciò è quantomeno notevole, nel senso degno di nota, che nessuno abbia fino ad ora pensato a questa possibilità. Il ministro invece, poichè conosce nel dettaglio lo svolgimento delle operazioni, è andato a pescare un esempio che fa riflettere. >Ovvio che se uno controlla per riscontare, magari tramite verbali, non sta certo ad aprire tutte le schede, le conta e vede se il numero corrisponde, per cui se il numero è stato gonfiato con le bianche 9 ad 1 passa inosservato. Riflettevo anche sul fatto che la "manina" può intervenire nel seggio, ma anche durante il trasporto. Che fatto il broglio in qualche modo poi dopo si sistemano anche le schede bianche. Io continuo a non credere che si siano potuti fare brogli nei seggi. Non in maniera sistematica. Certo qualcuno in qualche seggio ci avrà provato a favorire il partito per cui tiene, ma noi parliamo di altro, parliamo di uno spostamento di centinaia di migliaia di voti, se non un milione. Ma ipotizzare che migliaia di persone facessero parte di un complotto per truccare il voto nei seggi non regge. Tanto di cappello se hanno escogitato un sistema per farlo. Il punto vero è che fra il mare e di chiacchiere che si è fatto mica si è capito come si svolgono, chi conta, come vengono trasmessi i dati, dove stanno le schede e i risultati, che fine fanno i voti invalidi. Pisanu dice che la conta la fa la Cassazione su dati cartacee. la Cassazione rilascia un comunicato ufficiale in cui dice che essa delle bianche e delle nulle nulla sa. Il ministro, cioè l'ex ministro Pisanu, ma manco quello di oggi, non sente il bisogno né di replicare ne di spiegare che fine fanno le bianche, chi le conta e ora dove sono. Strano no, visto che l'oggetto dei sospetti sono proprio le schede bianche. Inoltre non mi risulta , come pure avevo letto, che siano disponibili i dati dettagliati. Non li trovo. Sul ministero non ci stanno ed è tutto come prima. Per cui continuano a girare tante chiacchiere e pochi fatti. Per ultimo Berlusconi è tornato a dire che ha vinto lui, che bisogna ricontare le schede perchè è sicuro della vittoria. Tanta faccia di culo, induce a pensare che non è improbabile che lui sappia cosa può uscire. E se lo sa vuol dire che l'ha fatto lui. Oppure da avventuriero delinquente qual'è continua a spendere politicamente questa storia nel silenzio idiota della sinistra, che non lo tacita una buona volta come meriterebbe. Ha anche organizzato una contestazione vergognosa a Prodi al Motor Schow. Che Pordi posa esser inviso e raccogliere qualche fischio visto il clima montato e vista la finanziaria molto dura è nell'ordine delle cose. Ma che si organizzino cori di Buffone Buffone, come allo stadio non ci credo. Non è mai successo che si organizzassero cori di questa specie, se non contro Craxi e ladroni vai ai tempi di manipulite. C'è sempre un po' di remore a fischiare a tutto spiano un capo di governo, c'è una sorta di rispetto per la carica, un p0' di paura per le possibili conseguenze. Chiusa parentesi. Insomma Berlusconi in queste sue affermazioni dovrebbe mettersi d'accordo almeno con Nania e Pisanu che dicono cose totalmente diverse. Il silenzio della sinistra è assordante come sempre. Certo il governo non deve cavalcare la storia dei brogli. ma rispondere con durezza a Berlusconi questo si. Deaglio è stato indagato con una ridicola accusa di gettare allarme. Berlusconi il capo dell'opposizione mette in discussione il risultato elettorale non vuol riconoscere la sconfitta, fa ricorso alla piazza, aizza a violare la legge non pagando le tasse e nessuno interviene?


giuseppe galluccio 10/12/06

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" Sono convinto che la soluzione migliore sia quella di fare controlli scrupolosi e approfonditi in modo che i cittadini non abbiano la benché minima ombra di dubbio" ma "le Camere elette con questo risultato e il Governo sono perfettamente legittimi". Il senatore di Forza Italia Giuseppe Pisanu, ministro dell'Interno in carica nelle ultime elezioni politiche interviene a Che Tempo che fa per osservare che "vale la pena ricontare le schede bianche e nulle" ma assicura che la notte del 10 aprile scorso tutto si è svolto in maniera regolare. Pisanu conferma che querelerà Enrico Deaglio, autore del Dvd Uccidete la democrazia che denuncia una responsabilità del Viminale nella trasmissione anomala dei dati nel corso della notte elettorale e aggiunge: "È sbagliata la premessa di quell'inchiesta perché Deaglio parte dal presupposto che ci sia un sistema telematico di comunicazione dei dati e la possibilità di entrare in questo sistema e modificare il flusso dei dati stessi in corso d'opera. Il che non è tecnicamente possibile".
"Questo - ha sottolineato Pisanu - non vuol dire che non possono esserci dei brogli ma, se si verificano, si verificano al di fuori del potere del Ministro". Secondo Pisanu "l'unico posto dove può avvenire il broglio è il seggio elettorale. Ma è difficile in quanto si tratta di un luogo presieduto da un presidente nominato dalla magistratura, dagli scrutatori scelti dalle amministrazioni comunali tra maggioranza e opposizione, dai rappresentanti di ogni lista". >Nella trasmissione dei dati da Comune, a Prefettura, a Ministero "non c'è possibilità alcuna di imbrogliare - ha osservato Pisanu - c'è possibilità di sbagliare ma gli sbagli non produrrebbero danni rilevanti perché sarebbero dati provvisori e privi di un valore legale". E' la Cassazione a proclamare i risultati ufficiali e, ha ricordato l'ex Ministro "quest'anno il divario tra i dati finali trasmessi dal Viminale e quelli ufficiali forniti dalla Cassazione è il più basso della storia elettorale di questo Paese". "Possono esserci state delle irregolarità nei seggi", ha spiegato l'ex Ministro facendo degli esempi: "il presidente del seggio quando trova una scheda bianca, vi appone un timbro e quella scheda viene messa in un pacco particolare che può essere controllato. Può accadere che per una qualsiasi ragione ma preferisco dire per errore un certo numero di schede bianche finiscano nella busta che reca i voti del partito X. Al momento in cui si fa la conta senza più leggere le schede quelle schede bianche vengono lette come appartenenti al partito X". Un altro esempio citato da Pisanu è quello in cui in un seggio le schede vengano separate in tanti "mucchietti": "le bianche, le nulle, le contestate, quelle coi voti dei vari partiti. Può essere che al momento della conta una parte delle bianche finisca nel mucchietto delle schede assegnate ad un partito...". Quanto alla sua visita a Palazzo Grazioli la notte delle elezioni, Pisanu ha osservato: "È una cosa regolare perché il ministro dell'Interno ha il dovere di riferire al premier lo stato della sicurezza e dell'ordine pubblico in una giornata delicata". Berlusconi, ha aggiunto il forzista, non ha mai chiesto di annullare il voto.



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