News: EROINA TERAPEUTICA
(Categoria: Canapa e Droga)
Inviato da ferocibus70
domenica 10 dicembre 2006 - 22:16:26


Gli oppioidi di per sè sono“sorprendentemente non tossici anche quando sono usati quotidianamente ad alte dosi per molti anni” (C.P.O’Brien in: Cecil Textbook of Medicine, 20th ed., W.B. Saunders 1996, p. 52).



  Gli oppioidi di per sè sono“sorprendentemente non tossici anche quando sono usati quotidianamente ad alte dosi per molti anni” (C.P.O’Brien in: Cecil Textbook of Medicine, 20th ed., W.B. Saunders 1996, p. 52).
 

Partendo da quanto sopra riportato sarebbe  poi  interessante approfondire gli studi su questa sostanza, che come ho potuto sperimentare  mostra di essere un ottimo antidepressivo ed un ottimo antipsicotico. Perciò mi pongo un interrogativo: è possibile un uso terapeutico dell'eroina o di suoi derivati? Non mi riferisco all'uso come analgesico, questo è accertato, e credo sia fuori discussione che non c'è analgesico più efficace della morfina e derivati.  Nè mi riferisco alla somministrazione controllata per i tossicodipendenti. Per quello che ho letto ed osservato, nella pratica clinica potrebbe dare effetti miracolosi per la cura di soggetti psichiatrici. Lo dicono numerosi clinici che hanno studiato gli effetti e lo dico io dato che ho osservato direttamente che una somministrazione di eroina annullava immediatamente una crisi psicotica dovuta ad assunzione di LSD (il classico brutto viaggio!).  Cosi riesce  ad annullare la depressione. questo effetto credo sia più ovvio ed è legato al piacere dato dall'eroina ( e gli altri derivati dell'oppio).

Certo c'è il problema della dipendenza. Non ho pretese di verità rivelata, ne le competenze scientifiche o la possibilità di fare sperimentazioni serie, quindi , se non proprio a livello di provocazione, almeno sia uno stimolo alla riflessione e all'approfondimento. Ragioniamoci un po'.L'eroina purtroppo sconta la cattiva letteratura se si può dire. l'eroina nel tempo è divenuto sinonimo di morte, distruzione..insomma il demonio. Ma è davvero cosi?L'eroina fu sintetizzata nel 1874 dalla Bayer, ma messa in commercio qualche tempo dopo. Presentata come valido sostituto della morfina in quanto ne copriva la crisi di astinenza, avendo gli stessi effetti antidolorofici. peccato che la Bayer omettesse di dire che procurava la stessa astinenza.Comunque l'eroina è un farmaco, che come tutti i farmaci ha degli effetti, delle indicazioni e delle controindicazioni. Certo può essere letale, ma come la stragrande maggioranza dei farmaci in commercio.C'è da aggiungere che le conseguenze nefaste dell'uso dell'eroina sono legate al tipo di assunzione: la mancanza di igiene procura malattie, ma non è l'eroina che provoca tali malattie. Non è l'eroina che induce l'aids o l'HCV ( epatite C), è l'uso promiscuo di siringhe, dovuto all'illegalità del mercato a fare tali danni. Cosi la maggioranza di quelle che passano per overdosi sono dovute alle sostanze usate per "tagliare" l'eroina, spesso adulterata con stricnina. Altra causa di morte è che possono arrivare sul mercato partite di eroina meno tagliate. Quindi un tossicodipendente rischia di morire di overdose pur iniettandosi la quantità solita perchè la quantità di principio attivo contenuto in essa è molto maggiore della media a cui è abituato.Se si ragiona serenamente su questi dati di fatto, con onestà intellettuale, si capisce bene che una situazione di mercato non illegale, che non costringesse alla clandestinità, che consentisse di iniettarsi sostanze non adulterate, eliminerebbe questi "effetti collaterali". Che poi si faccia o meno, sia giusto o meno è altro discorso.
Quello che è certo che nella storia abbiamo testimonianza di numerosi oppiomani o eroinomani, morfinomani, che hanno vissuto  a lungo, ottimamente, inseriti socialmente, spesso in posizioni di comando. Qualche nome? R.Wagner, Marco Aurelio, Pablo Picasso,Nietzsche, Ottone di Bismark, Salvador D'Alì, Benjamin Franmklin,Goering, Hans Cristian Andersen,Luigi XV, Paracelso,Stevenson,Lamartine,Joseph Mc Carthy, Coleridge e la lista è lunghissima. Tutti questi hanno fatto uso per dei periodo, a volta lunghissimi, a volte fino alla morte, di oppio o suoi derivati.
Allora vogliamo considerare l'eroina un farmaco come tanti altri  per vedere se effettivamente oltre le proprietà antidolorifiche abbia altre importanti proprietà?Ritornando ai cosi di psicosi cui accennavo prima, facciamo l'esempio un soggetto schizofrenico, depresso, in preda a psicosi, incapace di condurre una vita normale, pericoloso per se e per gli altri, un peso per la società e la famiglia che degrada assieme al soggetto.Chiedete alla famiglia di uno di questi soggetti, distrutta dal dolore,dalla fatica  e dall'impotenza di aiutare un loro caro, se preferirebbero averlo magari sano, controllato, non pericoloso, sereno però dipendente da una sostanza (droga) oppure mantenerlo in quello stato? Nove su dieci vi risponderanno che sono pronti a correre il rischio. Quale rischio poi? Sarebbe cosi diverso avviare un tale soggetto all'assunzione cronica di un oppiaceo (si potrebbe provare anche con il metadone) piuttosto che a tranquillanti potenti, antipsicotici, litio, ecc ecc ? Sostanze comunque che inducono dipendenza (con crisi di astinenza molto più severe di quella degli oppiacei) e hanno numerosi effetti collaterali, e raramente permettono una vita soddisfacente al soggetto. Sostanze che comunque nella maggior parte dei casi non consentono una vita decente. Credo che sia esperienza comune per noi tutti vedere questi fantasmi sofferenti, che si aggirano per le nostre città, abbandonati a se stessi, senza alcun possibile controllo.Anche da un punto di vista molto pratico, al limite del cinismo, c'è da chiedersi quanto costa alla collettività gestire un tale soggetto?Non sarebbe molto più economico somministrargli un oppiaceo consentendogli di vivere decentemente?Credo che il buon senso dovrebbe dire a tutti che sarebbe almeno da sperimentare questa strada, seriamente senza preconcetti... per vedere l'effetto che fa!!Invece si preferisce che questi soggetti soffrano, che siano un alto costo,( economico e sociale) per la collettività, per le famiglie tutte, per non vincere lo stupido tabù nei confronti di questa sostanza.
Troppo spesso, per no dire sempre, se ne fa questione ideologica, mentre un approccio più pragmatico, scevro da pregiudizi aiuterebbe a risolvere molti problemi. Ci arriveremo mai? Ho seri dubbi.

by perladivetro

Qualche link

http://www.villamaraini.it/consultorio/sostanze/eroina.html

http://www.toolsantipro.it/articoli/articoli.asp?n=223




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