BROGLI ALL'ESTERO - altrestorie

News: BROGLI ALL'ESTERO
(Categoria: BROGLI ELETTORALI)
Inviato da ferocibus70
giovedì 14 dicembre 2006 - 13:06:05

Però le cose stanno in maniera diversa da quella gridata dalla destra. In primo luogo le “accuse” si riferivano ai meccanismi della legge, ai numerosi errori nella distribuzione delle schede, alla raccolta ed all’invio dei voti ( per posta), non all’ipotesi di brogli. Infatti Fancelli ha smentito poi quest ’ interpretazione.

Dopo un periodo di relativo silenzio sulla questione, Berlusconi torna a gridare ai brogli. Chiede che si ricontino tutti voti, ed anche quelli all’estero. Infatti la destra sta cavalcando le dichiarazioni di Claudio Fancelli presidente dell'Ufficio centrale per la circoscrizione Estero, che aveva sollevato molte perplessità sulla gestione del voto all’estero. Le aveva sollevate in una sua audizione presso la commissione del Senato.Però le cose stanno in maniera diversa da quella gridata dalla destra. In primo luogo le “accuse” si riferivano ai meccanismi della legge, ai numerosi errori nella distribuzione delle schede, alla raccolta ed all’invio dei voti (per posta), non all’ipotesi di brogli. Infatti Fancelli ha smentito poi quest ’ interpretazione.Molti emigrati manco sapevano di avere diritto al voto, alcuni non hanno mai ricevuto il certificato per votare, altri son stati persi, in Venezuale c’è una denuncia di una candidata DS relativamente al tentativo delle poste di “rivendere” i certificati ai partiti. Insomma problemi ce ne sono stati di sicuro, ma altrettanto sicuramente i problemi sono stati equamente distribuiti fra i vari candidati.Perciò siamo alle solite. Grazie al potere mediatico di cui dispone, Berlusconi è capace di convincere il pubblico meno attento che gli asini volano.Infatti basta leggere il testo della relazione dell’audizione resa da fabncelli al Senato per capire quante siano le falsità riportate dalla destra.Fancelli non parla di Brogli e riferisce che le discrepanze enormi tra verbali e voti, per cui si potrebbe parlare di “brogli” sono relative a soli 19 seggi su 900 circa, cioè parliamo del 2 %.Anche se ci sono brogli niente di sistematico ed organizzato. A queste percentuali è più logico parlare di errori.Da notare poi che la legge, l’organizzazione e la gestione del voto sono opera della destra, non certo della sinistra. Tremaglia che fece dell’approvazione del voto all’estero la sua battaglia personale, gongolava e si complimentò per la straordinaria organizzazione del voto nei collegi esteri. Tremagli era presente con una sua lista pensando di fare il pieno. Pensava che gli italiani all’estero avessero dell’Italia un ‘immagine da ventennio, come l’aveva ancora lui, nostalgico di Salò. Invece gli italiani all’estero hanno dimostrato che non essendo soggetti al bombardamento mediatico hanno scelto in massa la coalizione di CS, e che all’estero esiste ancora, per fortuna dico io, una pregiudiziale antifascista. Cosi il presidente dei popolari europei, Martens, pone il veto all’ingresso di An nel PPE, perché considerato un partito troppo di destra (per non dire fascista). Nessuno in Europa si sarebbe sognato di nominare ministro uno come Tremaglia o un ex picchiatore alla Storace..per tacere del resto.Tremaglia quando ha visto i risultati e constata la sconfitta, invece di prendere atto dell’errore di valutazione ha incominciato a strillare come una gallina. Che c’erano state irregolarità enormi, che la sua lista era stata penalizzata, che le sinistre avevano giocato sporco.La solita da storia alla Berlusconi che quando perde la colpa è sempre dell’arbitro, della malasorte, di un complotto, ma mai la sua.Ugualmente Berlusconi grida ai brogli sorvolando sul fatto che la gestione elettorale, i controlli erano nelle prerogative della destra. Dimenticando anche che la legge elettorale fu modificata in corso da loro stessi e che Calderoli la definì una porcata.Diciamo che questa è una sorta di nemesi.Uno dei cavalli di battaglia della destra per dimostrare i brogli è che nella circoscrizione Svizzera i voti spediti dal consolato siano molti di più di quelli arrivati. Circa 30 mila.Ma questa differenza è data dal fatto che molti voti sono stati annullati.Ma forse devo dire due parole su meccanismo del voto all’estero, altrimenti non si capisce.Molto sinteticamente: tramite le ambasciate si spedivano dei certificati elettorali agli aventi diritto corredati di buste. Una in cui andava riposta la scheda votata ed una piccola con il certificato elettorale. Entrambe poi in una singola busta venivano spedite all’ ambasciata. Che provvedeva a spedirle nel centro di raccolta Italiano (non ricordo la località, ma no è importante!) in cui poi venivano scrutinate.Le buste arrivate al centro di raccolta venivano aperte e se ritenute valide la scheda elettorale veniva posta in urna ed in un secondo momento scrutinata.Se le buste arrivavano deteriorate o manomesse o non conformi alle farraginose e a tratti incomprensibili disposizioni della legge, venivano annullate e non scrutinate. Ad esempio pare che, dato che molte buste mancavano di colla, gli elettori l’abbiano chiuse con lo scotch. Ma questo era motivo di annullamento.
Da qui la differenza tra le buste spedite ed i voti poi scrutinati. Poniamo che l’ambasciata spedisce mille buste, ma di queste l’ufficio centrale ne considera valide, cioè da scrutinare, solo 800, non è che mancano 200 schede, è che sono state annullate e nemmeno scrutinate. Per cui i voti validi saranno 800 e non mille!Ma c’è forse una voluta disinformazione per fare caciara su queste cose. Spiegata ed archiviata questa questione, c’è da chiedersi perché il cavaliere continua a cavalcare questa questione.Beh i motivi possono essere molti e valere tutti assieme.La destra non ha una linea politica, sembra spaccata dalla posizione di Casini, sorretta solo dal livore di Berlusconi, dall’anticomunismo viscerale e fuoritempo. Il bassetto sa che avrà una possibilità di essere ricandidato alla guida del paese solo se la legislatura si chiude presto e si torna al voto. Per cui alza il tono dello scontro delegittima il governo tenendo compatto il suo elettorato che ragiona come i tifosi del bar senza un briciolo di rispetto per i fatti.Inoltre col miraggio della prossima caduta del governo tine ferma la sua leadership della colazione, che al momento non ha altro candidato spendibile. Ma se la destra cominciasse a ragionare per le elezioni del 2011, chiaramente Brelusconi che avrà allora 76 anni non sarebbe spendibile come candidato, quindi la sua leadership vacillerebbe. Ed è chiaro che lui non intende farsi da parte. Per ultimo le sue grida possono rappresentare un mettere le mani avanti. Grida ai brogli dall’inizio, ed ha rialzato il tono ora che c’è un timido segnale di controllo. Cosa pensate c dirà il cavaliere mascarato semmai uscisse qualcosa da questi controlli? Griderà “L’avevo detto!!”. Perché forse sarà possibile accertare che ci siano stati brogli, ma credo sarà impossibile stabilire chi l’ha fatti. Certo se uscissero risultati chiari a vantaggio di FI sarà facile fare due più due….ma dimostrarlo con prove che reggano in tribunale non sarà facile. E lui potrebbe convincere la gente che è tutto un complotto dei comunisti per danneggiare lui, onestissima e proba persona. Cosi come in questi anni ha convinto molta parte dell’ Italia di essere una povera vittima di un complotto delle toghe rosse e non un ex pidusita, con amici mafiosi e pregiudicati, corruttore della finanza, condannato per falso, che non sta in galera solo per le anomalie tutte italiane che gli hanno consentito una serie di legge ad hoc.Il centrosinistra è gravemente colpevole nel non stopparlo e nel mostrarsi titubante a fare seri controlli chiedendo con fermezza la pubblicazione dei dati elettorali dettagliati.Invece sta dando l’impressione che abbia qualcosa da nascondere.Né si preoccupa di fermarlo magari dicendogli semplicemente che non si accettano accuse da un piduista. Chiudo sottolineando che, nonostante la riconta, nonostante il casino sollevato, ancora non sono disponibili i dati dettagliati, né sul ministero dell’Interno ne altrove. giuseppe galluccio 14/12/06

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