Questo è un campionario degli impresentabili. Cioè candidati alle prossime elezioni che sarebbe meglio non ci fossero. Non solo perchè parecchi hanno avuto guai con la giustizia, ma perchè tutti fanno sorgere la domanda: ma perchè cazzo è stato candidato uno cosi?? Almeno io li ritengo tali..ma alcuni lo sono oggettivamente. Notevoli alcuni "campioni" dell'IDV di Di Pietro che predica bene, ma al solito razzola malissimo. La sezione è ancora incompleta, mancano le foto, alcuni dettagli sulle candidature..provvederò presto. gg 3/4/08 sez A-G e sez H- Z I BIG PS Notare che, tranne qualcuno, gli impresentabili sono candidati tutti in posizioni sicure. |
ADORNATO FERDINANDO UDC n.2 Campania1 e n.5 Lazio1 CAMERA ![]() ANGELUCCI ANTONIO PDL n. 16 Lombradia2 Camera Ex portantino, titolare insieme ai figli della società Tosinnvest con interessi nella sanità privata, e nell'editoria. Ha quote azionari e dell'Unità, edita il Riformista e Libero. Leggiamo da Il Giornale : La svolta. Nel novembre 2001, la Tosinvest fiuta l'affare sulla sponda opposta e compra il quotidiano diretto da Vittorio Feltri, Libero, dopo il suicidio dell’editore Stefano Patacconi. Per trovare il colpo da maestro che consacra il gruppo, bisogna però fare un piccolo passo indietro. Dicembre '99. Don Luigi Verzè, il deus ex machina del San Raffaele di Milano, si è impegnato nella costruzione di una struttura gemella a Roma (con la quale ora non vi è più alcun rapporto). Un’operazione impegnativa anche sul piano finanziario, tant’è che a un certo punto il geniale sacerdote si vede costretto a fare un passo indietro. Deve vendere. Ma pur di non vendere al ministero della Sanità che gli offre la miseria di 181 miliardi di lire (non bastano neanche a coprire i debiti) cede tutto agli Angelucci per 270 miliardi. Colpo grosso. Anche gli Angelucci non riescono a ottenere per la struttura la convenzione con il sistema pubblico. Però sono più fortunati. Dopo pochi mesi Stato e Regione Lazio ricomprano l'ospedale a 320 miliardi, 50 in più rispetto a quello che gli Angelucci avevano sborsato. L'annuncio trionfale dell'accordo raggiunto lo danno a metà aprile 2000 l'allora presidente regionale Piero Badaloni, il ministro Rosy Bindi e il sindaco Francesco Rutelli. Il contratto di compravendita lo firmano a luglio-agosto il nuovo ministro della Sanità Umberto Veronesi e il neo governatore del Lazio Francesco Storace. Stravagante è la modalità con cui viene pagato il saldo al rogito: con una valigia di 619 assegni circolari di piccolo, medio e grosso taglio. Dalla Padania Leggiamo : La cupola dell’organizzazione all’Ufficio del lavoro di Pescara. Un giudice di pace tra i ventinove arrestati Scoperta “fabbrica” di permessi per cinesi Pescara - Nel corso dell’operazione di polizia denominata “Piramide” è stata smantellata un’organizzazione che favoriva l’immigrazione clandestina di extracomunitari cinesi attraverso false regolarizzazioni con la complicità del locale Ufficio provinciale del lavoro. Ventinove gli arrestati, 18 cinesi e 11 italiani. Tra loro risultano anche funzionari di pubblica amministrazione e imprenditori locali. [.....] Agli arresti domiciliari sono finiti Antonio Angelucci, 66enne di Castiglione a Casauria (Pescara) e il figlio Mauro, 43enne, rispettivamente amministratore unico e procuratore speciale della Oma, nonchè il responsabile contabile e amministrativo della Oma, Camillo Volpe, 53 enne, entrambi di Torre de' Passeri (Pescara). Il figlio Giampaolo viene arrestato in Puglia con il governatore Fitto nel 2006, per concorso in corruzione ed illecito finanziamento ai partiti Fonte : http://www.in2minuti.it/2006/06/cor6_0621_fitto-chiesto-arresto.htm ************************************ ASCIERTO FILIPPO Candidato alla Camera, n 7 Veneto 1 ![]() E’ stato delegato del Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare dei Carabinieri fino al 1996, quando è stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio proporzionale, in Veneto I, in rappresentanza della coalizione di Alleanza Nazionale dopo tragica morte del Deputato Nicola Pasetto. A tale carica è stato riconfermato sia nel 2001, nel collegio uninominale maggioritario di Piove di Sacco per il centrodestra, che nel 2006 con il nuovo sistema elettorale. E' componente della IV Commissione - Difesa - della Camera dei Deputati. Ricopre l'incarico di Responsabile Nazionale del Dipartimento Sicurezza di Alleanza Nazionale. Da sempre interessato a temi legati alla sicurezza, è tra i fondatori dell'Associazione "Andromeda Osservatorio nazionale per la sicurezza", un’Associazione senza fini di lucro nata per i Servizi di volontariato e per costituirsi come un riferimento per tutto ciò che riguarda la sicurezza del cittadino, in termini di prevenzione, di tutela e di proposta. Ex presidente della Conipi, la Confederazione Nazionale degli Investigatori Privati Italiani. Nel luglio 2001 Ascierto promosse la discussa formazione di un gruppo di parlamentari di Alleanza Nazionale e di altri partiti di centrodestra che si disponesse, nelle piazze di Genova, durante il G8, a fianco di polizia e carabinieri e contro i contestatori. Per la sua irritualità e per il timore di una diretta influenza politica di parte, tale iniziativa fu all'origine di polemiche già diverse settimane prima dello svolgimento del vertice e delle gravi violenze che ne seguirono. In effetti, il gruppetto di parlamentari recatosi a Genova non affiancò le forze dell'ordine in piazza, ma occupò le sale operative di polizia e carabinieri, determinando vivaci polemiche sulla possibile influenza politica esercitabile sull'operato tecnico delle forze dell'ordine in un momento così delicato , polemiche rese ancora più roventi dalle gravi dichiarazioni di Ascierto ad organi di stampa. «Non dormano tranquilli, perché noi li andremo a prendere uno per uno. Uno per uno!» (Filippo Ascierto alla stampa, riferendosi ai contestatori, estate 2001) «Forse se ci fosse stato qualcuno più esperto, ne avrebbe ammazzato più di uno». (Filippo Ascierto, commentando al canale satellitare "In" (gruppo Sitcom), l'omicidio di Carlo Giuliani da parte delle forze dell'ordine a Genova, estate 2001 ) Malgrado tali dichiarazioni e le polemiche che ne seguirono, Ascierto entrò a far parte della Commissione d'indagine parlamentare che, sul finire dell'estate 2001, avrebbe dovuto indagare sulle violenze occorse a Genova in occasione del G8. Nel 2006, è rimasto vittima di un'aggressione da parte di un gruppo di no-global insieme ad Enzo Vanzan, (il padre di Matteo Vanzan, il Militare caduto a Nassiriya nel 2004). Il 4 marzo è stato eletto Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale a Padova. Fonte ******************************************** BARBARESCHI LUCA PDL n.10 Sardegna Camera ![]() *************************************************** BARBIERI EMERENZIO PDL n. 11 Emilia Camera ![]() Nella XIV Legislatura (dal 20 ottobre 2005) è segretario della Commissione Lavoro Pubblico e Privato; [..] Rieletto nel 2006 nella circoscrizione Emilia-Romagna, nella XV Legislatura è vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. Già critico nei confronti della linea dell'UDC, ha sostenuto al III Congresso (2007) la mozione di minoranza guidata da Carlo Giovanardi. Il 4 febbraio 2008, insieme allo stesso Giovanardi, ha lasciato l'UDC per aderire al nuovo progetto politico di Silvio Berlusconi, il Popolo della Libertà. Emerenzio Barbieri è noto per aver fatto una interrogazione parlamentare lamentandosi che alla Camera dei deputati manchi un parrucchiere gratuito per le parlamentari Fonte Giusto ! con i 20 mila € al mese che gli passiamo come farebbe a pagare anche un parrucchiere, lo sciampo antiforfora....PER QUELLA FRONTE INUTILMENTE AMPIA?? ***************************************** BRANCHER ALDO PDL n. 5 Veneto 1 Camera ![]() ****************************************************** BRIGUGLIO CARMELO PDL n .5 Sicilia2 CAMERA ![]() ********************************************* CANTONI GIAMPIERO PDL n.6 Lombardia Senato ![]() Da ex presidente della BNL è stato inquisito e arrestato per corruzione e bancarotta fraudolenta. Ha patteggiato la pena per 2 anni ed ha dovuto risarcire 800 milioni di lire. (Fonte). Risulta vicino ad all'associazione Bilderberg , più o meno segreta, di tipo massonico, contigua ad ambienti Liberal. Ma queste etichette non hanno senso a questi livelli di interesse ********************************************** CASTELLI ROBERTO Lega n.1 Liguria Senato ![]() CICCHITTO FABRIZIO PDL n.4 Lazio1 Camera ![]() **************************************************** COLUCCI FRANCESCO PDL n.12 Lombardia 1 Camera ![]() Nel 1992 venne processato per voto di scambio, dopo il ritrovamento nel suo archivio informatico personale di migliaia di nomi accanto ai quali erano segnati i favori concessi (assunzioni nel settore pubblico, ricoveri d’ospedale, ecc.). Fu difeso dall’avvocato Domenico Contestabile (ora in Forza Italia) che definì la raccomandazione come non reato; nel dicembre 1994 venne condannato a 1 anno di reclusione per voto di scambio, per poi venire assolto in Cassazione. Fonte Fu presidente della Confcommercio dal 1987 al 1995, e deputato del PSI. Nel 1992 venne processato per voto di scambio, dopo il ritrovamento nel suo archivio informatico personale di migliaia di nomi accanto ai quali erano segnati i favori concessi (assunzioni nel settore pubblico, ricoveri d'ospedale, ecc.). Fu difeso dall'avvocato Domenico Contestabile (ora in Forza Italia) che definì la raccomandazione come non reato; nel dicembre 1994 venne condannato a 1 anno di reclusione per voto di scambio, per poi venire assolto in Cassazione. Dopo la scomparsa del PSI, passò a Forza Italia, dove venne rieletto deputato alle politiche del 2001 nel collegio milanese di Baggio, scontrandosi con Pierluigi Mantini, candidato dell'Ulivo e apripista dell'inchiesta Mani Pulite (denunciò per primo Mario Chiesa). La sua carica è stata riconfermata alle politiche del 2006, e il 4 maggio 2006 è stato nominato questore della Camera dei Deputati (Fonte) ****************************************** COMINCIOLI RENATO PDL n. 9 Lombardia Senato ![]() Vedi anche : http://www.osservatoriobresciano.it/dossiers/azzurri.html ****************************************** DE GREGORIO SERGIO PDL n.7 Campania Senato ![]() Il cui faccione ci racconta già parecchio di lui. Di certo il più conosciuto per le note vicende del Senato in cui pubblicamente si mise all'asta e passò in un baleno dall'altra parte in cambio della presidenza della commissione difesa. E magari di qualche euro da parte del cavaliere. Il resto lo leggiamo sulla Voce della Campania Accusato anche di riciclaggio. La biografia la trovate sull' Unità **************************************** DEL PENNINO ANTONIO PDL , n. 22 Lombradia 3 Camera ![]() ***************************************** DINI LAMBERTO PDL n.3 LAZIO SENATO ![]() ********************************************** FARINA RENATO PDL, n.17 Lombradia2 Camera ![]() Renato Farina, alias Agente Betulla. Cerchiamo di ricordare. Ciellino (Comunione e liberazione) e formigoniano di ferro, devotissimo (a dio e a Silvio) ex vicedirettore di Libero, ha patteggiato una condanna a sei mesi per favoreggiamento in sequestro di persona. Pena poi commutata in 6.800 Euro di multa dopo aver ricevuto dal mitico Pio Pompa un compenso di 30.000 Euro per partecipare al sequestro. Farina era, e fu dimostrato processualmente, a libro paga di Sismi e CIA e perciò confezionava balle per manipolare l’opinione pubblica. Per questi peccatucci l’Agente Betulla fu radiato da quei trinariciuti dell’Ordine dei giornalisti. Adesso Berlusconi, questo fior di galantuomo, lo vuole deputato. *************************************************** FITTO RAFFAELE PDL n.3 Puglia CAMERA ![]() Nelle elezioni politiche 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati. E' componente della I Commissione della Camera, Affari Costituzionali. Nel 2006 è stato nominato da Berlusconi responsabile di Forza Italia per l'Italia Meridionale. Nel dicembre 2007, in piena condivisione con il processo di innovazione di Forza Italia, è stato nominato da Silvio Berlusconi responsabile, per il Partito del Popolo della Libertà, ai Rapporti con altri partiti e movimenti. Il 20 giugno 2006 la Procura di Bari ha chiesto alla Camera dei Deputati gli arresti domicilari di Fitto con l'accusa di illecito affidamento dell'appalto di gestione di 11 residenze sanitarie di proprietà dell'imprenditore romano Giampaolo Angelucci (che, secondo l'accusa, avrebbe versato una tangente di 500.000 euro). Si tratta della stessa inchiesta per cui è indagato Francesco Storace. Il parlamento, tuttavia, non ha dato l'autorizzazione a procedere con 457 voti favorevoli, 1 contrario (dello stesso Fitto) e 2 astenuti. Il 22 dicembre 2007 la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio di Fitto e di Angelucci, accusati di concorso in corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Le accuse per Fitto riguardano anche i reati di falso e peculato. da wikipedia ****************************************************************** FORMISANO ANIELLO IDV n.2 Campania Camera1 ![]() Aniello Formisano, eletto al Senato in Umbria, nato a Torre del Greco – NA, avvocato, dipendente della ASL di Napoli. Proviene dalla Margherita. E’ tra i sottoscrittori dell’emendamento alla Finanziaria 2006, il cui primo firmatario è il Sen. Fuda (del Partito Democratico Meridionale di Agazio Loiero e già stra-noto agli Uffici distrettuali antimafia). Questo emendamento è il famoso comma “1346” che prevedeva la drastica riduzione dei tempi di prescrizione dei reati contabili (tra cui quelli contestati, per esempio, al Fuda e a Berlusconi). Il Procuratore della Corte dei Conti ha tuonato contro il provvedimento adottato del Centro-Sinistra, perché con quel comma la prescrizione scattava non più dal momento della scoperta e contestazione del reato, bensì nel momento della commissione del reato. A quel punto, Di Pietro tuonò allo scandalo di quel “comma”, come se non lo avesse notato prima. Ma non si cancella il “comma”, il Governo lo fa approvare dal Parlamento (e vota anche l’IDV) e poi approva un Decreto per annullarne l’effetto devastante. Logico no? (genovaweb) ***************************************************************** GIAMBRONE FABIO IDV n.1 Sicilia Senato ![]() Nato il 22 marzo 1965 a Palermo Residente a Palermo Professione: Impiegato dirigente Regione di elezione: Sicilia Nato il 22 marzo 1965 Palermo Residente a Palermo Professione: Impiegato dirigente Fabio Giambrone, eletto al Senato in Sicilia, è l’uomo ex Margherita che è considerato un ponte non solo con il “giuda” Sergio De Gregorio (poi perché “giuda” non si è capito, visto che il passato di De Gregorio era ben chiaro: prima craxiano poi berlusconiano, vicino alla destra; aveva già i manifesti pronti per candidarsi con FI quando Di Pietro gli ha proposto una candidatura sicura e questi ha colto l’occasione, tra l’altro se uno è abituato a tirare in barca a destra e a manca non può stupirsi se poi chi sale sceglie altre rotte!), ma soprattutto con gli uomini dell’UDC siciliana (quella di Totò Vasa Vasa) e di FI siciliana (quella di La Loggia e Dell’Utri), con cui sta tessendo, pubblicamente, rapporti per portare un allargamento del fronte a sostegno di Leoluca Orlando, in corsa per tornare alla poltrona di Sindaco di Palermo. Che sia per questo suo ruolo di “ponte” che è stato nominato nella “Giunta delle Immunità Parlamentari”? (per intenderci la stessa che avrebbe dovuto accompagnare alla porta di Montecitorio Cesare Previti, ma ha perso la strada!) (genovaweb) Alla faccia del nuovo che avanza! ****************************************************************** GRILLO LUIGI PDL n.9 Puglia Senato ![]() VERBALI - Il nome di Grillo, senatore di Forza Italia, appare nei verbali degli interrogatori resi nei mesi scorsi dall'ex amministratore delegato della Banca Popolare Italiana (Bpi) Gianpiero Fiorani e dell'ex direttore generale Gianfranco Boni, che proprio ieri hanno ottenuto gli arresti domiciliari dopo quasi quattro mesi di carcere. Secondo Fiorani, Grillo aveva un ruolo di «lobbysmo puro» perché con le sue frequentazioni politiche nazionali aveva tentato di appoggiare «un grande progetto industriale di importanza nazionale». Grillo, inoltre, venne messo subito a conoscenza, nella notte tra l'11 e il 12 di luglio, dell'autorizzazione data dall'allora governatore di Bankitalia Antonio Fazio all'Opa (offerta pubblica di acquisto) su Antonveneta. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/04_Aprile/10/antonveneta.shtml MILANO- Il senatore Luigi Grillo risulta iscritto nel registro degli indagati della Procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata ad Antonveneta. Per lui l'ipotesi di reato è concorso in aggiotaggio. Il nome di Grillo, senatore di Forza Italia, era ricorso nei verbali degli interrogatori resi nei mesi scorsi dall'ex ad di Bpi Gianpiero Fiorani e dell'ex dg Gianfranco Boni, che ieiri hanno ottenuto gli arresti domiciliari dopo quasi quattro mesi di carcere. da Repubblica GUZZANTI PAOLO PDL n.17 Lazio1 Camera ![]() Già da molte parti si era detto che la commissione era strumentale a screditare il Presidente della UE in carica, cioè Prodi. Odiato nemico politico per avere avuto l'ardire di battere Berlusconi (ripeterà la cosa nel 2oo6). Il dossier Mitrokhin era stato ritenuto una sorta di Bufala dai servizi di mezza Europa. In Italia ci si fa una commissione, di cui fanno parte nientedimeno che Alfredo Vito, che ha patteggiato ai tempi di manipulite due anni per corruzione. la perla è però il presunto consulente Scaramella, alla fine arrestato per falso, corruzione, calunnia e altri reati. Tra l'0altro organizzarono un finto attentato al senatore, mandando in galera degli innocenti. Su Guazzanti vengono pubblicate delle intercettazioni che lo pescano ad organizzare il complotto per incastrare Prodi. Cosi finisce in ridicolo la commissione ed il senatore che da allora è finito, e per fortuna all'angolo. ma viene ricandidato anche se in posizione non sicura. L'unica cosa apprezzabile di questo individuo sono i figli (Corrado, Sabina, Caterina) che vivranno con angoscia l'essere figli di cotanto padre ... LA LISTA CONTINUA PER H-Z E PER I BIG |