Le città meridionali erano tra le più popolose e il numero degli occupati altissimo. A fronte di una popolazione doppia di Napoli rispetto a Torino c'era, a Napoli c'era il doppio degli occupati nell' agricoltura ed il triplo nell'industria. |
Come ben si vede dai documenti sotto il numero dei poveri del Regno delle Due Sicilie era ben al di sotto di molte province e regioni italiane. Per cui la storia dell'arretratezza economica del sud è una favola. Le città meridionali erano tra le più popolose e il numero degli occupati altissimo. A fronte di una popolazione doppia di Napoli rispetto a Torino c'era, a Napoli c'era il doppio degli occupati nell' agricoltura ed il triplo nell'industria. Per cui che il sud fosse industrialmente arretrato è solo un 'altra favole, mentre viene confermata il florido stato dell'agricoltura meridionale. Nel 1863 risulta che Il Piemonte è lo Stato più indebitato d'Europa. Il Banco di Napoli era invece floridissimo ed il debito pubblico del Regno era un quarto di quello del Piemonte. In quell'anno il debito pubblico viene unificato, ovviamente con giovamento delle casse dei Savoia, non certo del meridione. Le spese della "liberazione" e per i lavori pubblici vengono accollate ai Liberati. Vengono applicate le leggi tributarie del Piemonte ben più dure di quelle dei Borboni che avevano una fiscalità mite ed un sistema di esazione più semplice. Problemi ce ne erano per l'accesso al credito, morta parte del quale era in mano agli usurai. g. galluccio 27/1/07 Fonte, la storia del Banco di Napoli Leggi anche : Meridione e folklore Dati del Regno Censimento del Regno Frammentri storici Il Briganataggio |