Ma una cosa è certa, perchè lo hanno scritto in tanti, perfino Vespa nel suo libro: la notte dello spoglio c'è stata una mediazione, una trattativa, tra i vertici dello stato, l'allora DS, il cavaliere, Pisanu e Casini. Su che cosa c'è stata questa trattativa e soprattutto perchè? Che cosa succedeva quella notte dietro alle quinte? |
Ovviamente si legga questo come un esercizio di dietrologia, perchè quasi niente di quanto affermo è dimostrabile. E' sicuramente verosimile, forse probabile, qualcuno lo dà per certo, ma prove non ce ne sono. Chi ha seguito il sito, sa che all'epoca feci un 'inchiesta dettagliata sull'ipotesi brogli. Non sono dimostrabili. E nessuno, che ne avesse il reale potere, ha voluto seriamente approfondire l'ipotesi. Non fosse altro per tranquillizzare l'elettorato circa una questione, il voto, che è il core della democrazia. Ci provò Deaglio, ma finì sotto inchiesta. Io non so se ci sono stati dei brogli, anche se troppe cose non tornano, troppi misteri, troppe ombre fanno pensare al peggio. Ma una cosa è certa, perchè lo hanno scritto in tanti, perfino Vespa nel suo libro: la notte dello spoglio c'è stata una mediazione, una trattativa, tra i vertici dello stato, l'allora DS, il cavaliere, Pisanu e Casini. Su che cosa c'è stata questa trattativa e soprattutto perchè? Che cosa succedeva quella notte dietro alle quinte? Perchè Fassino annuncia, con aria da funerale, che la sinistra aveva vinto? E lo annuncia prima che fossero ufficializzati i dati, con un quadro incompleto, di assoluta incertezza deciso da un pugno di voti?? E veniamo al presente. Negli ultimi giorni della campagna elettorale il cavaliere ha rispolverato il cavallo di battaglia della sinistra che imbroglia per vincere. ha fatto appello ai militanti di destra affinché sorveglino nei seggi. Ha annunciato un esercito di 120 rappresentanti e scrutatori che controllino i soliti Komunisti, rotti a tutti gli imbrogli. L'inizio della campagna elettorale era stato soft. Il cavaliere svestiti i panni del kaimano era sull'ironico. In maniera innaturale per lui. Era sicuro di vincere. Evidentemente non lo è più. Non conosciamo la realtà dei sondaggi, né si può essere sicuri della loro affidabilità, ma è certo che il cavaliere non è più sicuro di vincere. E per quanto riguarda i brogli ha fatto un riferimento preciso: le schede bianche. Quelle schede bianche che nel 2006 crollarono. In nessuna parte di Italia superarono il 2 %, quando in passato c'erano stato punte, soprattutto la sud, fino al 10 %. Evento erso totalmente anomalo anche dal fatto che, le schede bianche alle successive tornate elettorali, le amministrative, ritornarono ala normalità. Del resto dall'inizio della Repubblica, qualunque sia stato il sistema elettorale e la posta in palio, come forse è ovvio, le schede bianche sono sempre state più o meno costanti. Nel 2006, tra Camera e Senato, mancano qualcosa come 2 milioni di voti. E' arduo credere al caso. Ed in presenza di spiegazioni approssimative e non convincenti cosa bisogna pensare? Ritornando al cavaliere senza cavallo, perchè questo riferimento cosi preciso, alle schede bianche e non un generico appello contro i brogli?? Cosa che ha sempre più o meno fatto. Parla per la paura che la sinistra tenti quello che a a lui per poco non riuscì nel 2006? Perchè dice di fare attenzione nei seggi a che gli scrutatori komunisti, non segnino le schede bianche con qualche croce favorevole al PD?? Che avesse ragione Crespi che, a proposito del 2006, contro Deaglio che ipotizzò il broglio elettronico, ha sempre sostenuto che l'imbroglio era stato fatto nei seggi? La sparizione delle schede bianche, denunciata dal cavaliere, avvenne davvero, come scritto più sopra. Ma eventuali brogli li avrebbe potuti compiere solo il cavaliere, non certo la sinistra come egli blatera. Per ragioni banalmente ovvie. In primo luogo non è concepibile un broglio fatto senza il controllo del Ministero dell'Interno e del flusso dei voti. Secondo, non si è mai dato un broglio compiuto dall'opposizione. Per il semplice motivo che se l'opposizione fosse capace di tanto, non sarebbe certo all'opposizione. In ultimo perchè la sinistra,secondo tutti i sondaggi, gli osservatori e perfino i bookmakers aveva un vantaggio cospicuo, fino a 10 punti. Ed i primi exit pool confermarono i sondaggi. Poi improvvisamente, tra lo stupore e lo sconcerto generale, il quadro mutò, fino ad una quasi ribaltamento del pronostico. Cosa avvenne? La sorpresa, l'anomalia quindi, non furono la vittoria della sinistra ma la rimonta inspiegabile del cavaliere. Anomalia che come l'origine delle sue fortune economiche rimane misteriosa. Un amico ben informato mi dice che, secondo lui, i brogli elettorali sono stati la regola del cavaliere. A partire da quel 61 a zero maturato in Sicilia nel 2001. Ma allora nessuno si stupì più di tanto perchè la vittoria della destra era scontata. E non a caso in Sicilia perchè li la mafia controlla ingenti pacchetti di voti. Quella mafia che dell' Utri pare conoscere bene, almeno secondo i tribunali. Insomma che il cavaliere ricorra a qualunque mezzo per vincere non è un una novità Il falso in bilancio, la corruzione semplice ed in atti giudiziari (Previti e le vicende Sme e Mondadori), la frode fiscale sono la cifra di Berlusconi. Del resto, aldilà delle chiacchiere e della urla del cavaliere, gli unici brogli accertati sono quelli compiuti a Palermo, a favore del partito del cavaliere(1). Ma egli stia sereno. Questa sinistra non è capace (mi verrebbe un purtroppo!!) di concepire un piano per fottere il popolo italiano come, son convinto, ha fatto lui nel 2006. giuseppe galluccio 8/4/08 (1) Questa è una nota dolentissima, sull'assoluta indecenza della nostra informazione. La magistratura accerta dei brogli, compie addirittura degli arresti, ma nessuno ne parla. E la politica non interviene. A Palermo, subito dopo le elezioni, furono denunciati brogli della destra a man bassa, dalla sinistra ma anche da qualche candidato di destra che denunciò la sua stessa parte. Questi brogli paiono accertati, anche se solo in una parte minore (per il momento). Quindi le denunce erano fondate e le indagini andrebbero allargate (se non lo sanno facendo già!). Ci si aspetterebbe perciò, una denuncia vigorosa, dalla stampa e dalla politica. Invece, tranne qualche trafiletto, la storia viene ignorata. I brogli sono a favore della destra, precisamente di un candidato di FI, quindi passi che a tacere sia l'apparato mediaset. Ma che lo facciano tutti gli altri, compresi quelli di sinistra, lascia assolutamente sbigottiti. Ancor di più se si pensa che siamo sotto elezioni e che, a parti invertite, Berlusconi ci avrebbe fatto su l'intera campagna elettorale. Comprenderei il tacere per senso istituzionale in un momento cosi delicato e per non compromettere gli esiti elettorali, la partecipazione dei cittadini. Ma visto che a lanciare contro l'avversario, l'accusa di brogli è proprio la parte pesata a imbrogliare, non si capisce perchè non lo si induca ala silenzio portando la gente a conoscenza di questi fatti. Insomma le anomalie italiane sono decisamente troppe. L'Italia sembra un paese dove la logica ed il buon senso non hanno più alcun valore |