I nostri deputati sono imbecilli e irresponsabili. Ipotesi non affatto improbabile anzi, piuttosto vicina alla realtà.Stanno facendo fumo sapendo che non si giungerà a niente e che è solo una gran pagliacciata.Però voglio inserire un po’ di dietrologia.Questa operazione, soprattutto fatta cosi sembra destinata alla produzione di caos. Chi ne trarrebbe giovamento? |
Adesso pare ricontino anche alla Camera. Però con un criterio diverso dal senato.I deputati conteranno il 10 % di tutte le schede, bianche, nulle, voti validi. Al Senato conteranno le bianche e a campione qualche seggio per i voti validi estendendo i controlli in caso di grosse discrepanze. Tutto chiaro, tutto limpido, la richiesta dei cittadini sull’onda del film di Deaglio ha fatto si che si ricontrollasse (ma sarà davvero cosi?). giuseppe galluccio 15/12/06 Io invece continuo a rimanere perplesso per una serie di motivi. In primo luogo la rapidità e la facilità con cui le rispettive giunte si sono messe d’accordo.Si pensi che nella passata legislatura quasi tutti i casi pendenti (i parlamentari in soprannumero per le liste Civetto, uno eletto al posto di un altro…), non vennero risolti, salvo uno alla fine della legislatura, dopo cinque anni cioè. E nessuno di quei casi aveva l’importanza di questo, che potrebbe sovvertire il risultato delle elezioni. Ma diamo per scontato che in un rigurgito di responsabilità abbiano trovato un accordo in nome della credibilità delle istituzioni e di loro stessi. Perché non escono i dati nel dettaglio? Eppure dopo questo polverone, dopo che si è accettato che c’erano dubbi, dopo che si è deciso di ricontare nessuno ha pensato alla cosa più semplice, logica, immediata che è quella di pubblicare i dati dettagliati, come è sempre avvenuto tranne per queste elezioni. Perché?Quando la giunta avrà deciso in un senso o in un altro come faremo a sapere cosa è successo davvero visto che non avremmo alcun parametro di riferimento? Non consociamo il numero degli elettori, dei votanti, le bianche, le nulle. Siamo fermi al numero dei voti validi pubblicato dalla Cassazione e ad alcuni dati provvisori del Ministero dell’Interno, ma che sono inservibili perché parziali.Per cui come è stato adesso che ci siamo dovuti attenere ai dati “ufficiali”, dovremo accettare supinamente i dati del riconteggio “ufficiale”. Il presidente della giunta del senato, Nania, ha detto con chiarezza che questo controllo aveva un mero valore politico e nessun valore giuridico. Invece quello della Camera? Non sono un esperto, ma mi pare chiaro che se la proclamazione è attribuita alla Corte di Cassazione (Ufficio centrale Nazionale), un ‘eventuale riconta ufficiale con cambiamento di risultato debba passare da essa. Giusta la precisazione di Nania sul fatto che è un lavoro politico che poi toccherà ad altri organi valutare se e come pendere. Quindi sono convinto che tutto questo è fumo negli occhi, ma me ne sfuggono le ragioni. Imbecillità, manovra di qualcuno (e per cosa?), voglia di protagonismo….Vero che le giunte devono decidere ancora i criteri di controllo nel dettaglio, ma partire senza decidere cosa fare nel caso il risultato non fosse convalidato è una cosa che non ha senso. Mettiamo che il risultato venga ribaltato. Che succede? Anche se il valore è solo politico la destra rovescerà il tavolo, ma anche se non lo facesse il governo sarà delegittimato. E poiché non si sa (manco ci sono precedenti) chi e come dovrà decidere saremo al caos istituzionale più profondo con un impasse incredibile. Il governo delegittimato non avrebbe manco il potere di indire nuove elezioni. Inoltre giuridicamente, poiché il governo risulterebbe illegittimo (dopo l’eventuale proclamazione di qualche organo) i suoi atti sarebbero da considerarsi nulli. E che fine faranno le leggi e gli effetti prodotti da esse? Ma c’è anche un altro scenario.Se il risultato viene ribaltato, l’ipotesi di Deaglio assume maggiore vigore. Per cui sarebbe molto probabile che i brogli li abbia fatti il caimano ma che poi fu stoppato. Per cui che si fa si assegna la vittoria alla destra nel dubbio che abbia imbrogliato? E comunque per una parte del paese il ribaltamento del risultato porterebbe a questa conclusione (giusta o sbagliata che sia). Inoltre a quel punto la sinistra avrebbe tutto il diritto di chiedere che si riconti tutto daccapo. Se due organismi ricontano separatamente la stessa enorme mole di dati 10 a uno che avranno due risultati diversi. E criteri diversi porteranno a risultati enormemente diversi. Per questo motivo contestualmente alla decisione di ricontare andavano decisi i percorsi per le ipotesi possibile che potrebbero verificarsi. Proprio per evitare il caos. In primo luogo bisognava decidere chi era abilitato poi a convalidare i risultati che usciranno. Il fatto che non abbiano predisposto per queste eventualità mi induce a due possibili considerazioni.I nostri deputati sono imbecilli e irresponsabili. Ipotesi non affatto improbabile anzi, piuttosto vicina alla realtà. Stanno facendo fumo sapendo che non si giungerà a niente e che è solo una gran pagliacciata. Però voglio inserire un po’ di sana dietrologia. Questa operazione, soprattutto fatta cosi sembra destinata alla produzione di caos. Chi detrarrebbe giovamento? Berlusconi interrogato in proposito, nonostante dica da mesi che abbia vinto lui, non ha risposto che va a lui al governo, ma ripropone lo scenario della grande colazione. Insomma dichiarazioni di responsabilità dopo l’azione irresponsabile di delegittimare le elezioni e la maggioranza. Se si dimostrasse una sua vittoria perché chiedere la grande colazione? E perché questo era lo scenario agitato da tutti prima del voto?Perché fu quella la proposta immediata del Kaimano quando pareva che al Senato ci fosse una sostanziale parità? Io rimango sempre convinto che le decisioni vere in questo paese vengono prese a tavoli non istituzionali da entità non legittimate democraticamente. E queste non sono solo fantasie. Questo è il paese della P2, delle stragi di Stato, della presenza della Cia, di Gladio. Il paese delle strutture parallele. Già si scopri giù una volta che i vertici dello Stato non rispondevano al popolo, alle istituzioni democratiche ed alle sue logiche, ma rispondevano ad una consorteria paramafiosa che decideva dietro le quinte per interessi e scopi che niente avevano a che vedere la democrazia. Ovviamente parlo della P2 .Quello che sta succedendo compresa una precoce delegittimazione del governo Prodi, mi fa pensare che siano in azione delle forze che spingono in una direzione.Questo governo, soprattutto Prodi e Padoa, sono al centro di critiche cosi feroci, mai viste prima. Manco il governo Berlusconi che nei passati cinque anni ha messo in atto le peggiori schifezze dalla storia Repubblicana era attaccato cosi ferocemente. O questo paese ha smarrito davvero il senso del reale o sono in atto forze che agitano il ventre molle del paese. Per il momento con calma, stando a guardare che come si muove questo governo, se ritorna nei binari della “tranquillità” o insiste con i cambiamenti. In Italia i cambiamenti sono un pericolo. Se il governo insieme ad una parte del paese, insiste in questa direzione la trappola del controllo dei voti scatterà e Prodi sarà delegittimato. E l’idea che si governi per la realizzazione di un programma pare disturbare anche i capipartito della sinistra che dietro alla richiesta di una fase 2, chiedono di abbandonare il rigore (parlo della serietà non di quello economico), di ritornare alla politica dell’accontentare un po’ tutti. Guardo caso Prodi ha fatto una dichiarazione passata inosservato sul fatto che vede il clima del 96, cioè quando D’Alema con una congiura di palazzo divenne premier. Allora vi era la necessita di bombardare la Jugoslavia (per motivi che certo non riguardavano la liberazione della popolazione dalla tirannia!) e la manovra oscura fu condotta da Cossiga che permise la nascita del nuovo governo. Spero di sbagliarmi ma sento che nelle putride viscere di questo paese si stanno agitando i soliti poteri occulti, che poi tanto occulti non sono se si legge un po’ la storia di questo paese, se si pensa che Berlusconi era la tessera 1816 della P2, Cicchitto la n 2232, Pisanu fu costretto a dimettersi da sottosegretario di un precedente governo DC per relazioni con la P2…..A questo grumo di poteri fa gioco avere un governo debole che permetta a loro ampia libertà di movimento, per questo l’interesse è per la grande coalizione e non per un governo legittimo che pensi di attuare un programma vero, giusto o sbagliato che sia. Spero francamente sia io a sbagliarmi e di aver galoppato troppo con la fantasia. |