Obama, gaffe sprint di Gasparri "Al Qaeda ora forse è più contenta" |
ROMA - Barack Obama aveva conquistato da poche ore la certezza della vittoria elettorale e già il Pdl commetteva una grave gaffe, dalle possibili ripercussioni nei rapporti diplomatici tra Italia e Stati Uniti. "Sulla lotta al terrorismo internazionale - è stato infatti il commento espresso questa mattina al Gr3 dal presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri - vedremo Obama alla prova, perché questo è il vero banco di prova. Gli Stati Uniti sono la democrazia di riferimento, portatrice di valori minacciati dal terrorismo e dal fondamentalismo islamico. Su Obama gravano molti interrogativi; con Obama alla Casa Bianca forse Al Qaeda è più contenta". .... da repubblica.it _________________________________________________ Ed eccoli qui che stanno rosicando e non sanno a che attaccarsi. Oltre tutto quella di Gasparri è un 'autentica idiozia(ma poteva dire mai una cosa sensata uno cosi)). Al Qaeda, aveva tutto l'interesse a che vincesse un erede di Bush, che continuasse con la politica della guerra a tutti i costi. Perchè Al Qaeda si alimenta di guerra e paura. Se Obama darà via ad una serie di aperture nei confronti di alcuni paesi (Iran, Hamas, Cuba, Venezuela) sarà più difficile sostenere che l'America è il male assoluto. Io sono convinto che Obama non cambierà molto la politica estera americana. Perchè la merica è un paese la cui economia si regge sulla guerra. Quel sistema affonderebbe senza l'industria bellica. Però sicuramente piccoli cambiamento ci saranno. E forse potranno bastare a grandi sconvolgimenti. Immaginate solo cosa significherebbe trattare con Hamas, con Cuba...significherebbe dare una possibilità alla pace in medioriente e smetterla con la retorica anticomunista. Scusate se è poco. Qualunque cosa sarà è comico vedere rosicare la destra italiana. Pensare che i razzisti come Gasparri e quelli della Lega dovranno chinare il capo rispettosi ad un neger. Berlusconi sta già tentando di riposizionarsi, tanto che Frattini ha detto che Obama e Berlusconi sono molto simili. Ma l'amministrazione americana non potrà non tenere conto che Berlusconi è stato un servo fedele di Bush, che solo due settimane fa in USA Berlusconi disse che Bush sarebbe passato alla storia che gli avrebbe dato ragione. Peccato che Obama non la pensi cosi e manco gli americani per fortuna. Anzi si potrebbe sognare che con l'arriva di Obama alla casa Bianca Bush sia messo in stato di accusa per crimini contro l'umanità.Vediamo cosa succede ma le loro facce livide che i sorrisi posticci non riescono a nascondere sono una bella soddisfazione. giuseppe galluccio 5/11/08 |