News: BERLUSCONI CONTESTATO A NAPOLI
(Categoria: BERLUSKA)
Inviato da ferocibus70
lunedì 27 aprile 2009 - 18:06:16

" Non venire in Abruzzo, ci rovini"   NAPOLI - "Non devi venire in Abruzzo, ci stai rovinando". Con queste parole Silvio Berlusconi è stato contestato oggi a Napoli da due giovani abruzzesi, che, davanti alla prefettura, gli hanno gridato contro. I due, trentenni senza precedenti penali, sono stati identificati dalla Digos, e hanno detto di essere venuti a Napoli proprio per la visita del premier.

Berlusconi era a Napoli per incontrare, ad un mese dall'inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra, il sottosegretario Guido Bertolaso, il Prefetto Alessandro Pansa ed il Questore Santi Giuffrè. Il presidente del Consiglio è arrivato in Campania ieri sera, per fare il punto sullo status anche degli altri quattro impianti di termovalorizzazione dei rifiuti da costruire nella Regione. All'entrata della prefettura, Berlusconi aveva appena iniziato a parlare con la stampa quando è partita la contestazione. Visibilmente contrariato, si è subito interrotto, congedandosi dai giornalisti e raggiungendo la macchina per andare via. da repubblica.it ____________________________________________________ E meno male che c'è ancora chi lo contesta e non si fa infinocchiare dalle bugie raccontate dall'informazione tutta sotto controllo.  Probabilmente se intervistassero davvero gli abitanti dell'Abruzzo verrebbero malcontento e rabbia. Sia per la gestione del prima, sia per la gestione del dopo. Finite le passerelle nella realtà i terremotati in Abruzzo stanno ancore in condizioni precarie, nelle tende al freddo e all'acqua, con un futuro incerto, certamente poco roseo. Percepire che Berlusconi si è fatto un megaspot sulla loro pelle credo faccia incazzare di brutto. L'episodio segnala la risaputa intolleranza alle crtiche ed un 'anomalia assoluta. A che titolo i due contestatori sono stati identificati? E' reato contestare un politico? O ci sono i limiti dell'oltraggio, del vilipendio, altrimenti che bisogno c'è di identificarli? Questa è un pintimidazione bella e buona. Ma non sono il poppolo della libertà contro l'oppressionde i cattivissimi komunisti? Avete mai visto Prodi, Veltroni, D'Alema, Franceschini chiedere l'identificazione di un contestaore? E ne hanno avuti di fischi!! A me piace questa rottura dei battimani presentata da tutta l'informazione, sostenuta da sondaggi compiacenti. La contestazione dovrebbe essere il sale della democrazia! E queste non sono le prime crepe all'immagine dlsla folla plaudente. E sono la dimostrazione che non si può nascondere la verità quando le bugie diventano troppe. Puoi fare fesso uno per molto tempo o tanti per poco, ma non puoi fare fessi tanti a lungo. Le bugie nascoste ormai sono troppe: la condizione economica che peggiora, il ponte  e le opere pubbliche che non si faranno, la scomparsa dell'immondizia da Napoli che è ancora preda dei rifiuti, l'attivismo di facciata senza sostanza, l'unanimismo nelle decisioni della maggioranza che in effetti non c'è, il dopo terremoto presentato come già risolto. In effetti qualcuno può segnalare  di questo governo, che ha una maggioranza enorme che gli permetterebbe di fare qualunque cosa, un solo provvedimento degno di nota? A parte quelli utili al Berlusca sull'immunità, c'è praticamente il vuoto di provvedimenti che diano il segno non dico di una svolta, ma di un minimo di cambiamento: le promesse riforme per ridurre i costi della politica, il risveglio economico, la riduzione delle tasse, l'aumento delle opportunità, interventi sulla sicurezza, sull'immigrazione clandestina, non si è visto niente. Da qualunque parti si guardi la vita degli italiani, il loro, il nostro,  quotidiano è peggiorato. L'immigrazione clandestina, cavallo di battaglia nella campagna elettorale, è aumentata a livelli mai visti, nonostante leggi apparentemente durissime. La sicurezza sembra registrare un picco dei delitti contro la persone (stupori, rapine, violenze). Le condizioni economiche sono pessime con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Il debito pubblico aumenta a velocità impressionante. Ma grazie alla manipolazione dei media, il malcontento, la rabbia viene o non percepita o  indirizzata sempre verso nuovi bersagli, per distoglierla dalla sacra persone del cavaliere. Vuoi che sia l'opposizione, i komunisti, gli immigrati, l'Europa con i suoi legacci, la responsabilità della decadenza è sempre degli  altri. Come detto però si vedono  le prime crepe e speriamo che si allarghino. Chiudo con alcune considerazioni su questa foto che dà l'idea di un premier dinamico, attivo, decisionista, l'uomo del fare. Copia il look di Putin, con giacca indossata su maglione nero girocollo. Ma Putin è uno cazzuto  sul serio. Ex capo del KGB, che torturava la gente alla Lubijanka, cintura nera di arti marziali, capo di un esercito comunque tra i più potenti al mondo. giuseppe galluccio 27/4/09

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