News: QUESTE ELEZIONI PUZZANO
(Categoria: BROGLI ELETTORALI)
Inviato da ferocibus70
venerdì 02 febbraio 2007 - 21:25:18

 
Addirittura come si legge su Repubblica: "Emanano inoltre forti odori sgradevoli che si propagano sino all'ingresso degli uffici". Se ne chiede pertanto con urgenza l'autorizzazione alla distruzione in ragione di motivi sanitari "che investono anche eventuali responsabilità - si legge ancora nella lettera - derivanti dal rispetto delle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro".


 
A Legnano le schede richieste dalla Giunta delle elezioni della Camera, sono andate distrutte a causa di allagamenti dovuti alle piogge. Addirittura come si legge su Repubblica: "Emanano inoltre forti odori sgradevoli che si propagano sino all'ingresso degli uffici". Se ne chiede pertanto con urgenza l'autorizzazione alla distruzione in ragione di motivi sanitari "che investono anche eventuali responsabilità - si legge ancora nella lettera - derivanti dal rispetto delle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro".
Pare che la distruzione di queste schede possa alterare le risultanze dei controlli a  campione predisposti, in quanto altererebbero il campione stesso.
Infatti
su un 'agenzia Agi possiamo leggere :  "Emerenzio Barbieri dell'Udc, si dice "allibito" della comunicazione di Bruno. "Non credo alla comunicazione pervenuta dal tribunale di Milano", aggiunge Giuseppe Consolo di An, secondo cui e' "impensabile" che locali destinati a conservare materiale elettorale "possano trasformarsi in ricettacolo di topi". Anche Rolando Nannicini dell'Ulivo e' d'accordo sulla opportunità che il personale della Camera "proceda a una verifica diretta presso il tribunale": "la mancata disponibilita' delle schede di 21 sezioni rischia in effetti di alterare il campione sorteggiato - mentre e' necessario proseguire il lavoro di verifica che, dopo la circoscrizione Lazio 1, secondo gli orientamenti emersi, dovrebbe continuare proprio con la circoscrizione Lombardia 1".
Presumo quindi che di dovrà provvedere a fare un nuovo campione su cui studiare la validità dei dati "ufficiali" delle elezioni di aprile. Se il campione è alterato è ovvio che il risultato della proiezione  non sarà attendibile. Non c'è dubbio che in  Italia simili cose, dovute all'inefficienza e all'incuria, possano accadere senza stupire più di tanto. Ma è altrettanto vero che il destino, sembra volere impedire a tutti i costi che si sappia qualcosa circa i dubbi sollevati da più parti.
Infatti pare che sia sempre il destino ad impedire che sul sito del Ministero dell'Interno vengano pubblicati a dati dettagliati delle elezioni. E se non è il destino, cinico e baro, che impedisce l'uscita dei dati, a quasi un anno delle lezioni, non saprei proprio a quale causa attribuire tale mancanza. Dato che mi rifiuto di pensare che si voglia impedirne l'uscita. Troppo corretto e nobile il Ministro Pisanu anche se ha quella macchia della P2, e altrettanto corretto l'attuale ministro Amato, anche se proveniente dal partito del ladrone Craxi, per potere solo pensare una cosa del genere.
Invece è certo che non è stato il destino, ma accurate a approfondite indagini, che hanno impedito al PM che indagò Deaglio di approfondire la questione delle schede bianche. Anche se la Cassazione in un comunicato precisò che essa nulla sapeva delle schede, il magistrato dopo avere accuratamente interrogato un funzionario dell'Interno, ha deciso che nessuna anomalia poteva esserci. Anche se i numeri dicevano il contrario. 
Perchè  non si è mica spiegato perchè le schede bianche siano crollate e soprattutto perchè si siano attestate tutte in un range non superiore al 2%, in tutta Italia, in ogni provincia, in ogni comune.
Creando un 'anomalia statistica senza precedenti. Invece è sicuramente il destino che ha fatto si che si allagasse un posto che non si doveva allagare, dato che le schede andrebbero conservate come la sacra Sindone. Il destino farà si che nella migliore ipotesi di uno slittamento, per il  rifacimento del campione, i tempi già lunghissimi diventeranno infiniti.
Perciò sarà colpa del destino cinico e baro se continueremo a non sapere la verità sull'ipotesi di brogli, come non l'abbiamo saputa su piazza Fontana, su Ustica, sull'Italicus, sul caso Moro, sui mandanti delle stragi di mafia.

giuseppe galluccio 2/2/07

Leggi l'Inchiesta

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da : http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=64784

Chi ha sentito una certa puzza dietro i risultati delle elezioni politiche della scorsa primavera non aveva poi tutti i torti. A Legnano accade anche questo: schede elettorali travolte da un'ondata di acque nere. Altro che brogli: ci sguazzerebbero i topi. In questo stato si troverebbero, a sentire gli addetti del Tribunale di Milano cui erano state richieste su disposizione della Giunta delle elezioni della Camera, nell'ambito del riconto delle schede partito dopo la denuncia di brogli.
Secondo la relazione inviata alla Giunta, le schede elettorali di 21 sezioni di Legnano sarebbero inutilizzabili: inondate dallo straripamento delle fognature cittadine durante i violenti nubifragi dell'agosto scorso, sono a tal punto marce e fetenti da dover essere distrutte. La Giunta per le elezioni, incredula, invierà quanto prima qualcuno a controllare lo stato, descritto come irrecuperabile e pericoloso per la salute pubblica, delle schede da esaminare.'
'Sia le schede che le liste, ormai marcescenti, sono fonti di miasmi (l'acqua che ha causato l'allagamento proveniva dalle fognature) e costituiscono luogo di rifugio per topi, nonchè possibile fonte di infezione per coloro che devono operare negli archivi. Emanano inoltre forti odori sgradevoli che si propagano sino all'ingresso degli uffici'' si legge nel resoconto. Si chiede pertanto, e con urgenza, l'autorizzazione a distruggerle per ragioni sanitarie ''che investono anche eventuali responsabilità derivanti dal rispetto delle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro''.
Il fattaccio è avvenuto in estate proprio nella città del Carroccio, presso la locale sezione distaccata del Tribunale milanese. Nessuna responsabilità (scoppio delle fogne a parte) vi sarebbe da parte del Comune di Legnano, che, a caldo, smentisce seccamente qualsiasi coinvolgimento per bocca del direttore generale Antonio Conte: «Ipotizzare qualsiasi ruolo del Comune in questa vicenda sarebbe una bufala: le schede erano state inviate subito alla sezione distaccata del Tribunale di Milano». Il presidente della sezione distaccata, Benedetto Simi De Burgis conferma l'accaduto. La sede distaccata legnanese del tribunale di Milano ha sede in via Gilardelli, a duecento metri a piedi dal Municipio: in agosto, assenti quasi tutti per ferie, gli allagamenti hanno fatto ristagnare per giorni l'acqua sporca negli archivi posti più in basso. «La notizia del cattivo stato in cui si trovavano le schede l'abbiamo data noi stessi al tribunale di Milano» conferma il magistrato; «la cancelliera, diligentemente, ha segnalato il fatto. Per quanto ci riguarda, questa è al limite una non-notizia; le schede da allora non le ho più viste, ma sono conservate nelle loro scatole e ormai asciutte. Io di certo, ripeto, non ho potuto vederle, anche perchè non vanno toccate se non per operzioni come appunto il riconto; dopo qualche anno, in ogni caso, si procede ad inviarle al macero».



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