News: LETTERA APERTA A MONTI, CHE E' SEMPRE PIU' UNA DELUSIONE
(Categoria: ITALIA)
Inviato da ferocibus70
giovedì 09 febbraio 2012 - 07:59:18




Egregio Pres Monti , sono stato uno dei sostenitori del suo Governo perchè ritenevo le elezioni un rischio eccessivo. Sono "comunista" e comunque lontanissimo dal pensiero liberale e liberista che lei incarna. Ma per la sua storia la ritenevo persona intellettualmente onesta e perbene che avrebbe non solo messo a posto i conti ma aperto le finestre e fatto entrare un po' d'aria fresca dopo questo ventennio oscurantista, magari portando anche una ventata di riforme liberali ch
e avrebbero spazzato via, o almeno ridimensionato, vecchie corporazioni e poteri torbidi.


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Non ho ancora motivo per dubitare della sua onestà intellettuale nè delle sue capacità,  ma francamente sono perplesso e credo di interpretare il pensiero di tantissimi cittadini ormai più che delusi dal suo operato come Presidente del Consiglio.
Le prime delusioni vengono dalla squadra dei ministri.
Troppi vecchi arnesi, troppi cattolici ferventi che rispondono prima alla Chiesa e poi allo Stato, in un paese che dovrebbe essere laico come da Costituzione. Infatti per prima cosa si è accantonato il problema dell'evasione dell'Ici operata dal Vaticano. 
Lei ha parlato con forza di rigore ed equità. Il rigore nei confronti di  lavoro dipendente e pensionati si è visto visto tutto. Ma bisognava far cassa. E va beh! Purchè avessero pagato anche gli altri, quelli che evadono, gli scudati, le aziende che non fatturano un euro, i liberi professionisti, le partite IVA, i politici, le varie caste siamo disposti a farci tosare per l'ennesima volta. Invece a parte le operazioni più di facciata come Cortina e Milano, niente o quasi dagli scudati, niente dalla chiesa, niente tagli veri alla politica, niente abolizione delle provincie, le auto blu che vengono tolte e rispuntano, mentre si continua a leggere che un senatore PDL guadagna 18 milioni in poche ore comprando e vendendo un immobile. Magari era pieno di cocaina, per giustificare una simile plusvalenza??? Oppure che la Margherita partito che non esiste più continua a prendere finanziamenti pubblici milionari che poi spariscono nelle tasche di deputati belle facce di culto C'è la fissa dell'art 18. La Germania sta molto meglio di noi con garanzie sul lavoro molto più alte. Da noi pare che se non si abolisce si ferma il paese. Siamo l'unico paese occidentale a non avere un reddito di disoccupazione, siamo il paese con più flessibilità avendo  un sacco di contratti atipici sfruttati quasi sempre in maniera truffaldina dalle aziende [collaboratori che fanno di fatto i dipendenti, ma senza garanzie], con un mare di lavoro nero, ma sembra che senza l'abolizione dell'art 18 questo paese non possa riprendersi. Senza che si parli con chiarezza di cosa cavolo dovrebbe fare uno licenziato, magari a 50 anni, lontanissimo dalla pensione per campare? Furti ai supermercati? Spaccio? Rapine? 
Sapendo poi che la maggior parte delle imprese non sono coperte dall'art 18. Che intere aziende hanno chiuso delocalizzano, oppure si inventano scatole cinesi per esternalizzare lavoratori e poi licenziarli  e sull'art 18 ci fanno una grassa risata. Di fatto è una questione politica: rendere subalterno e ricattabile il lavoro, variabile dipendente dal profitto, privarlo della dignità. Insomma in parola povere l'eterna lotta di classe.
Ma è leggendo la cronaca di ieri che ho avuto la netta sensazione che il suo governo non porterà alcun bene al paese, dico ai cittadini veri, ma farà solo il gioco degli interessi economici fregandosene dei diritti e della democrazia. Mi riferisco alla norma sulla responsabilità civile dei giudici che praticamente paralizzerà la giustizia. Soprattutto le indagini sulla correzione di politici e potenti.
Chi vuoi si metta più ad indagare col rischio forte di rimetterci pure lo stipendio, la casa, i risparmi perchè il Berlusconi di turno corrompendo e legiferando pro domo sua si fa assolvere e poi chiede i danni al giudice?
Sono cronaca recente le guerre degli avvocati di Berlusconi alla tante procure, con tutti i mezzi. Questa sarebbe l'arma totale nelle mani dei vari Ghedini.
Forse al Senato non passerà, ma intanto il Governo, cioè Lei non ha fatto un fiato su questa vicenda che mina alla base il concetto stesso di democrazia. Che non è fatta solo di numeri. Anche perchè la vicenda ha un risvolto marcatamente politico. Il PDL, che con Berlusconi giura pieno sostegno, nella pratica vota solo quello che gli fa comodo, organizzando maggioranze trasversali per vendicarsi dei giudici o per mettere sotto controllo la Rai o per salvare i mafiosi come Cosentino.
Questo sempre nel suo silenzio.
Dando cosi l'impressione che più che un governo Monti sia un governo Berlusconi ombra. Lei riveste un ruolo di tecnico, ma sappiamo bene che tutti i governi sono politici e quindi assuma fino in fondo la responsabilità di governare anche gli aspetti non strettamente economici ma che hanno, a mio avviso, un valenza superiore in democrazia. Viceversa lascerà dietro di se un pessimo ricordo.  cordialmente

giuseppe galluccio








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