News: RENZI? SBATTETELO FUORI!!
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Inviato da ferocibus70
giovedì 04 ottobre 2012 - 13:10:58







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La vicenda delle primarie del PD sta tenendo banco. La candidatura del furbone guastatore Renzi sta ponendo problemi seri. Pare che i vertici del Pd vogliano cambiare le regole per stoppare la candidatura di Renzi. I media sono tutti schierati con lui. 
I media sono tutti schierati con lui La vicenda sembra di facile lettura : Bersani ha paura di Renzi e cerca di truccare il gioco. Dal registro degli elettori al doppio turno . Ma è davvero cosi?






Premetto che non sono un militante Pd e manco un suo elettore. Mi considero molto più a sinistra. Ma so bene che in questo panorama, con questa legge elettorale, nessuna cosa di centrosinistra, per quanto moderata, è possibile senza il PD. Perciò mi interessa la vicenda. Se vincesse Renzi, l'alleanza con l'UDC e possibile manfrine con Berluska, sarebbero certe o probabili. Se vince Bersani forse , e dico forse, si apre qualche possibilità per Vendola e la parte a sinistra del PD che sogna un 'alternativa al liberismo. Quindi cerdo che interessi anche a chi si sente di sinistra e non ha stima per il Pd . Come me.


Ma torniamo alle primarie. A proposito di regole per cui Renzi sta gridando, faccio osservare che l'art 3 dello Statuto del PD dice che il candidato premier è il segretario del partito. Per cui Renzi , in base allo statuto, come militante/dirigente del Pd non poteva candidarsi contro il segretario. Questo per la forma.
Ma ad interessarmi di più è la sostanza.
Io continuo a chiedermi che cavolo ci fa Renzi in un partito che si definisce comunque di sinistra. Renzi va a piedi ad Arcore, la linea politica gliela detta Gori, uomo mediaset, è con Marchionne senza tentennamenti, contro l'art 18, contro il sindacato ed oggi sappiamo che da Presidente della Provincia a sprecato un mucchio di soldi su cui indaga la corte dei Conti. Per cui io, se fossi stato del Pd, mi sarei battuto per sbatterlo fuori, vista l'inconciliabilità delle sue posizioni con quelle del partito.
E la libertà c'entra un tubo. Se entro in un club , in un partito, vuole dire che condivido le idee, le scelte e le regole. Se non mi stanno bene, cambio club. Ma Renzi è come Berlusconi, se ne frega delle idee. Sta a sinistra perchè per ora c'è più spazio, cosi come fece Berlusconi a destra. Ma se si deve andare a destra, sopra , sotto, loro lo fanno e basta. Gli ideali sono roba da imbecilli evidentemente!
Il mio timore vero è che con questo furbone potrebbe accadere che il candidato premier del centrosinistra venga deciso anche, se non soprattutto, dai voti della destra. Fantascienza? In primo luogo è già accaduto . Renzi vinse le primarie a Firenze e poi fu eletto per la spaccatura del Pd e perchè una cospicua parte dell'elettorato del PDL votò per lui (vedi).
Renzi nell'elettorato del centrosinistra è poco amato, secondo me non vale un 15 %. Ma ha seguito nel sottobosco del partito che vuole scalzare i capi attuali per prenderne le poltrone . E' però amatissimo nella destra. Lui lo sa e cerca quei voti alle primarie.
Dicono, cioè lo dice soprattutto lui, che con Renzi, proprio per questo, poi si vincono le elezioni. Cattura i voti anche a destra. Emerita balla.
Nei sistemi più o meno maggioritari, si vince cercando di fare il pieno del proprio elettorato potenziale. Le elezioni italiane dal 94 in poi, dimostrano che i passaggi di elettorato da destra a sinistra, e viceversa, sono praticamente prossimi allo zero.
Cosi hanno vinto Bush ed Obama in Usa, cosi ha vinto Berlusconi chiamando all'anticomunismo. Cosi ha perso il centrosinistra perchè ha lasciato all'astensione ed alla protesta il proprio elettorato più a sinistra! Per cui smettiamola con questa balla interessata.

Quanto al cambiamento delle regole in corsa, Renzi può gridare quello che vuole, ma al momento lui ha violato lo statuto candidandosi contro il segretario. E negli USA, patria delle primarie, votano solo gli elettori iscritti nelle apposite liste di partito.
Il motivo è ovvio. Impedire che trucchi della parte avversa possano influire su questa scelta cosi delicata.
Nell'Italia degli imbecilli e dei superficiali pare che questo fatto sia secondario. Insomma, davvero non ci rendiamo conto che, se non si stabiliscono delle regole, ci si potrebbe trovare nella situazione in cui, il premier di una coalizione di centrosinistra è stata decisa dall'elettorato di destra? O anche viceversa, semmai la destra facesse le primarie. Ma è un problema di ordine genrale di principi ed appunto di regole. E se non va favorito Bersani, perchè cavolo si dovrebbe fare un favore cosi grosso a Renzi e Berlusconi?
Non porsi questi problemi, che interessano TUTTI, credo sia profondamente stupidi!!!







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