Un tesserato di un' associazione sovversiva (La loggia P2), che si circonda di uomini in odore di mafia, che va al vertice del paese e prende direttamente il controllo di quei servizi che tanta parte hanno avuto nella strategia della tensione. |
Questa sezione si pone l' obbiettivo di mantenere vivi alcuni fatti che hanno segnato la vita del nostro paese. Abbiamo avuto i soldi dai mericani, ma ce li hanno fatti pagare salati. La pregiudiziale anticomunista è stata la causa prima di numerose stragi, della strategia della tensione, del piano Solo, del golpe Borghese, del mantenimento di certe strutture e certi uomini ereditati dal fascismo. Infatti strutture come Gladio, la P2, attivissime nella strategia della tensione, nei depistaggi, nelle coperture, erano apparati dello Stato, o protetti da esso, dai suoi servizi, dai servizi americani. Tutto in nome dell'anticomunismo che ha giustificato qualunque nefandezza, arricchimenti ingiustificati, il saccheggio dello Stato, lo stravolgimento dell'etica pubblica.... Se andiamo a guardare certi eventi con attenzione scopriamo che, gira e rigira, spuntano sempre le stesse facce, le stesse logiche, le stesse "istituzioni". Compito di noi tutti dovrebbe essere quello appunto di continuare a gridare la verità, di battersi contro l'occultamento delle prove e ...dei cadaveri. La rete ci offre questa grande opportunità di far sentire la nostra voce. Incomincerò questa sezione da Portella della Ginestra. Questa è stata la prima volta che la pregiudiziale anticomunista è stata portata alle estreme conseguenze, arrivando a giustificare una strage. Lo schema sarà ripetuto per Bologna, per Piazza Fontana.... Con questa logica le istituzioni mascherarono Gladio , permisero il prosperare della P2 , quella sì! una vera struttura eversiva, non i "comunisti" che hanno contribuito a liberare il paese dalle bande nere e a costruire la Repubblica, facendo argine intorno alle istituzioni democratiche nei momenti del bisogno. Si pensi al comportamento di Togliatti dopo il suo attentato. Si pensi all'atteggiamento del PCI durante il terrorismo brigatista. Cosa sarebbe successo in Italia se il PCI di allora, che era oltre il 30 % dei consensi per chi non ricordasse, avesse cavalcato quell'onda del terrorismo delle BR, invece di arginarla con fermezza, sacrificando anche alcuni uomini? Per questa ragione è importante ricordare. Ed è ancora più importante oggi, che un uomo della P2 siede al vertice del paese. Quel grumo di potere oscuro che ha fatto la storia segreta e inconfessabile del paese, prima "governava" con la mediazione politica della DC. Ora è andato direttamente al potere. Un tesserato di una associazione sovversiva, che si circonda di uomini in odore di mafia, che va al vertice del paese e prende direttamente il controllo di quei servizi che tanta parte hanno avuto nella strategia della tensione. Vediamo se riusciamo a riannodare questo filo! giuseppe galluccio 04 PS pochi giorni fa si è avuta la conferma che la strage di Poretella della Gienstra non è opera dei mafiosi, ma opera dei servizi, come potete leggere QUI |