Fiat, linea dura con la Fiom: "O firmano l'accordo o stanno fuori" ![]() |
In pratica un 'azienda italiana, operante su territorio italiano, si rifiuta di rispettare la legge. In un paese mediamente normale sarebbe eversione. Un governo mediamente decente non si farebbe mettere i piedi in testa in questo modo e reagirebbe con durezza. Qualcuno mi dica in quale paese accade ciò che accade in Italia. Qualcuno mi spieghi la differenza tra Berlusconi che sistematicamente elude, viola, truffa la legge e Marchionne che da anni agisce come fosse in regime extraterritoriale, ed ora si rifiuta di ottemperare ad una sentenza del massima corte di giustizia. Negli USA Marchionne avrebbe osato disubbidire ad una setenza della Corte Suprema? Voi che dite? Io credo si sarebbe messo a tappetino, perchè li l'avrebbero stritolato!! E Napolitano? Permette che sia così bellamente violata una sentenza della Corte Costituzionale? Non è lui il primo garante della Costituzione? Gli scrivo una bella lettera...magari qualcuno la firma Ma non dobbiamo, non possiamo consentirlo. Perchè l'obbiettivo dichiarato di una parte delle aziende, della destra neoliberista, nel silenzio del PD e di Letta, è ridurre i lavoratori come cinesi, come schiavi. Perchè le crisi, vere o presunte o create appositamente, vengano sempre e solo pagate dai lavoratori, mentre loro continuano a macinare profitti. O qualcuno pensa che l'allargamento della forbice tra i ricchi ed i poveri sia un caso? Io dico che c'è una precisa strategia politica. Una lotta di classe alla rovescia dei ricchi contro il ceto medio, i lavoratori, che poi sono la vera spina dorsale di un paese. Loro sono i parassiti, la malattia. Nessuno si illuda che non tocchi a lui in ogni modo. Nessuno pensi che è solo Fiat. Un precedente del genere, se Marchionne dovesse vincere questa battaglia, che è tutta politica, si adegueranno in fretta tutte le aziende. sarà il segnale che pigliare a calci in culo i lavoratori si può!! E non ce ne sarà più per nessuno. |