![]() Giancarlo Cecconi – ASCIA |
Forse, e ce lo auguriamo, quei pescatori non avrebbero potuto immaginare un epilogo così mostruoso e forse avranno detto “segnaliamo la barca alla Guardia Costiera e andiamocene da qua” e forse in quel momento qualcuno sul barcone avrà pensato che non li avevano visti e avrà lanciato la brillante idea di farsi notare con un piccolo falò che poi è sfuggito al controllo causando la strage! Purtroppo sappiamo bene che quando l’indifferenza si mescola con la superficialità la miscela diventa incontenibile, ma quando l’indifferenza è generata dalla paura di una legge e la superficialità è dettata dalla disperazione e dalla paura di morire allora qualcosa non quadra e quel qualcosa ha un solo nome: la legge BOSSI-FINI! Non è forse la Bossi-Fini una legge identica e paragonabile alle leggi che costringevano a denunciare gli ebrei sotto le leggi fasciste o a quelle che punivano con la condanna a morte e la confisca dei beni chi avesse ospitato uno schiavo negro fuggiasco, negli USA di due secoli fa? Nulla è cambiato e nulla cambierà fino a che “gli idioti si lasceranno governare dai folli” ed è così che viene interpretata questa epoca dai monaci tibetani e forse hanno ragione! I folli hanno promulgato leggi che hanno causato milioni di morti, e l’indifferenza degli idioti verso quelle morti è stata il prodotto naturale della paura di poter incappare nella legge, e allora forse dovremmo smettere di essere idioti e liberarci dai folli, e l’unico modo è forse quello di non rispettare le loro leggi quando entrano in collusione con i valori più elementari e universali, come quello della solidarietà o del reciproco soccorso, valori che il mondo del mare ha sempre riconosciuto come fondamentali, ma che una legge di due poveri idioti, oltre che folli, ha disintegrato, rendendoci sbigottiti, indignati, oltre che addolorati! I 13 morti dell’altro giorno a Scicli erano ancora assorbibili, assurdamente, nel nostro vivere l’indifferenza quotidiana, ma questi sono troppi, pesano come un macigno sulla coscienza dei nostri governanti che quando si parla di leggi che provocano dolore, devastazione e morte fanno sempre finta di non sentire. E questa volta ci associamo con tutto il cuore a quanto espresso con una parola da Papa Francesco e dal Presidente Napolitano: VERGOGNA! Giancarlo Cecconi – ASCIA fonte: legalizziamolacanapa.org |