Facebook avviserà se ci sono amici nei paraggi. Ma rassicura: "Sarà opzionale" L'utente medio di Internet spesso pensa che per preservare la sua identità e la sua privacy si nasconde dietro un avatar, credendosi al sicuro. Niente di più falso. Quando entri in un sito, quello è in grado di vedere il tuo IP. E da quello, gente scafata, può risalire a nome cognome, paternità ecc ecc... |
Lo stesso utente medio poi si fa un profilo su FB e su google, usa il localizzatore gprs per trovare gli amici o per cazzeggio ed in questo modo ogni suo spostamento sarà registrato, magari insieme alle chiamate visto che gli da il numero di cellulare.. Faccio fantascienza se dico che tra breve ci ascolteranno e guarderanno attraverso lo schermo egli altoparlanti del PC del cellulare? Nel migliore dei casi per mandarti pubblicità mirata. Ma è poi facile usare quelle informazioni per altri scopi, spesso truffaldini. Comuque rendiamo possibile controlli capillari su di noi. Anche se non si ha nienete da nascondere la sola idea mi fa incazzare. Ma ognuno di noi ha zone "riservate" a cui non vuole concedere accesso ad altri. FB vale miliardi in borsa. Eppure non produce niente, la sua raccolta pubblicitaria è molto modesta, i servizi a pagamento se li fila nessuno. Ed è un'azienda che si regge sul nulla. Basterebbe l'uscita di un 'altra piattaforma per qualche motivo più appetibile e andrebbe gambe all'aria. Come mai? Vale per il suo Db, l'archivio smisurato, in cui ci sono i dati di decine di milioni di persone. Perciò occhio. Meglio usare il proprio nome, ma senza lasciarsi affascinare da robe come autenticazione, fornire cellulari o informazioni rilevanti. Insomma non facilitiamo il compito a chi ha interesse ai nostri dati. |