News: IN NOME DI DIO O IN NOME DI ALLAH ? LAICITA' UNICA VIA
(Categoria: NO CHIESA)
Inviato da ferocibus70
sabato 10 gennaio 2015 - 12:58:07

La strage al giornale satirico francese Charlie Hebdo è un atto folle e non giustificabile. Credo che questo  ponga un problema che non viene mai discusso con serietà, quello della pericolosità delle religioni, che generano odio, separazione, intolleranza, violenze, morti. Sono secoli che va avanti cosi. Che in nome di un dio e dell'amore per esso vengono compiuti i misfatti più atroci. La follia di stabilire quale dio è più grande o migliore. Con governanti delinquenti che abusano della credulità popolare usando l'umana esigenza insopprimibile di un sovrannatrurale che dia senso alla vita come potentissimo strumento di controllo e potere.

I paesi occidentali sono formalmente tutti laici, ma spesso se lo dimenticano, specialmente in Italia dove l 'ingombrante presenza del Vaticano ha condizionato e condiziona la nostra storia, la nostra cultura, i nostri diritti. Si dovrebbe confinare la religione alla dimensione privata. Niente crocefissi in giro, niente suore bardate, niente veli, niente burqa, niente preti professori di religione, niente festività religiose. Ognuno in casa sua, prega chi gli pare, ma tutti devono rispettare una dimensione pubblica rigorosamente laica. Perchè la laicità vera assicura tolleranza, rispetto per gli altri, parità vera di diritti. E' lunico modo per assicurare una convivenza civile decente in paesi sempre più multiculturali e multietnici  e quindi con grossi problemi di convivenza tra diversi. Sembra troppo? Beh come pare da quello che accade l'alternativa è uno scontro globale tra occidente ed Islam. Per quanto mi renda conto della difficoltà di una simile strada la trovo meno complicata di un conflitto planetario. L'altro problema è quella dell'immigrazione globale. Anche in questo caso imperano bugie, ipocrisie, disinformazione. La si favorisce da una parte perchè il capitalismo selvaggio ha bisogno di braccia a basso costo e continuando a portare in territori lontani guerre e terrore per depredare le risorse di quei paesi. Cosi si spinge quella gente a fuggire dai propri paesi martoriati dalle nostre bombe. Però una volta qui li si relega in ghetti e li si mantiene distanti generando serbatoi di odio che poi danno vita alle follia a cui assistiamo. Le banlieue in Francia, sono appunto questo: serbatoi di odio. Ci sono stato, quasi sempre sono dei ghetti orrendi dove le condizioni indecneti alimentano l'odio. Nessun buonismo, nessuna giustificazione all'odio ed al fanatismo, ma non credo sia intelligente alimentare simili bombe a tempo in casa nostra. Purtroppo l'ipocrisia occidentale ci porta all'indignazione di fronte a simili episodi annunciati, ma non si analizzano mai davvero le cause e quindi non si trovano mai rimedi efficaci. Perchè come da loro, anche da noi esistono autentici delinquenti che, per questioni di potere, soffiano sul fuoco dello scontro. Penso ai nostri Le Pen, Salvini, Alba Dorata e d i tanti gruppi che fomentano la paura. La strada della tolleranza laica  è l'unica per evitare nuovi massacri. La tolleranza però la si costruisce con atti concreti. Come dare alle persone che vengono da noi la possibilità di una vita decente che li assimili a noi per impedire che finiscano per sostenere il fanatismo. Per far si che i musulmani veri prendano davvero le distanze dal fanatismo religioso e non lo sostengano, apertamente o in silenzio, perchè unico modo per sfogare l'odio verso noi persecutori. Al contrario con le nostre ipocrisie stiamo facendo il gioco di chi alimenta lo scontro. Uno scontro che ci vedrà comunque soccombere perchè gli altri sono più numerosi, più incazzati, con meno remore culturali e con meno da perdere. Un segnale di cambiamento vero sarebbe la soluzione del problema palestinese. Dare una terra ed uno stato ai Palestinesi, obbligando Israele ad accettarlo e riconoscerlo. Non si capsice davvero perchè in omaggio ad Israele dovremmo mettere a rischio la sicurezza dell'intero pianeta.

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