News: ABOUT GRECIA. CHE SIA DA LEZIONE
(Categoria: MONDO)
Inviato da ferocibus70
martedì 30 giugno 2015 - 20:36:39

Del tira e molla tra Grecia è Unione mi sono fatto un 'idea precisa. Che ci sia una questione ideologica non detta. Tsipras, si pone come alternativa radicale al liberismo e le sue ricette scacciacrisi che impoveriscono i paesi, al dominio del mercato, alla salvaguardia del profitto, a qualsiasi costo. E' comunista e questo spaventa ancora, costituisce comunque una pregiudiziale. Vistoi mai che la vittoria definitiva del liberismo selvaggio possa essere messa in discussione?  L'Unione, le banche, le istituzioni economiche e finanziarie non lo possono accettare. Cosi come gli USA non potevano accettare l'esempio di Cuba.

Per cui la Grecia, Tsipras, i Greci o si adeguano o verranno spezzati. Certo i Greci hanno drogato la loro economia e falsificato i bilanci (ricordiamo che sono stati i governi di destra) ma ciò è stato fatto con l'avallo di banche e agenzie di rating che, al solito, non pagano dazio. Certo dovrebbero ridimensionare il loro tenore di vita drogato dai trucchi contabili. Ma certo non si può ridurre un popolo alla fame, senza più medicine e con il rischio che la rabbia sociale esploda con violenza. L'economia greca vale il appena 2% del PIL europeo. Le fibrillazioni che l'uscita della Grecia dalla UE stanno provocando bruciano miliardi in borsa. Non sarebbe più economico annullare il debito evitando si perdano miliardi sui mercati finanziari (o questo fa comunque gioco ai grandi speculatori?)? La logica direbbe questo. Ma dato che si continua col braccio di ferro contro il buon senso l'idea che ci sia una questione ideologica mi pare evidente. Per alvare la Grecia  basterebbero una cinquantina di miliardi, che per il bilancio dell'Unione sono bruscolini, o anche meno. E' vero che un club, un 'associazione non può accettare che un suo membro faccia come gli pare, ma è altrettanto vero che qui parliamo della vita della gente, di un ' Unione che era ispirata da grandi ideali ed è ridotta ad un contabile e che viene percepita dai popoli come nemica. Un 'Unione non dei diritti e dei popoli ma della banche e della grande finanza. Perciò per la stessa credibilità dell'Unione non ci dovrebbero essere aut aut ma la ricerca convinta di soluzioni concordate che permettano al paese di risollevarsi e non di finire in un baratro. Perchè è stata l'Unione ad accelerare l'ingresso di paesi che non erano forse pronti. La situazione greca, con la mancanza dei servizi essenziali, le banche chiuse, le pensioni non pagate dovrebbe servire da monito ai tanti imbecilli nostrani che pensano che la crisi si possa risolvere con l'uscita dall'Euro, senza però dire quali sarebbero le conseguenze. Penso ai Salvini ed ai Grilli che alimentano campagne di odio e cavalcano le paure proponendo l'uscita dall'euro come soluzione di tutti i mali. L'uscita dalla UE sarebbe un bagno di sangue comunque. Lo si sappia. Perchè noi contiamo più della Grecia in termini economici ed in valore assoluto, il botto sarebbe grandissimo e forse insostenibile per la stessa UE. Ma altrettanto lo sarebbe il prezzo da pagare per noi Italiani. Leggi anche : I grandi economisti contro la Toika

---

Questa news proviene da altrestorie
( http://www.altrestorie.org/news.php?extend.3780 )