News: L'ALTERNATIVA A MARINO E' IL RITORNO ALL'ILLEGALITA' DI PRIMA
(Categoria: POLITICA)
Inviato da ferocibus70
venerdì 30 ottobre 2015 - 12:36:41

Sabella, assessore alla legalità al comune di Roma, su  La 7 ha dichiarato che è più difficile mettere a posto la macchina amministrativa di Roma che non arrestare Brusca e Bagarella. Ovviamente si riferiva a all'intreccio di poteri mafiosi venuto fuori. E' sempre esistito, con Alemanno si è consolidato perché ha portato delinquenti ed ex terroristi neri (che poi uguale è!) direttamente nelle Istituzioni. Sabella prima ancora aveva dichiarato che con Marino avevano avviato il ripristino della legalità, senza il quale ogni altro discorso è inutile e che era un peccato interrompere quell'esperienza. Io penso che il nodo della faccenda Marino sta tutto qui.

Sulla valutazione di Marino come sindaco, sulle sue capacità, ho più di qualche dubbio che ho già espresso. Un fatto però è certo. Marino è stato la rottura di quel sistema mafioso che governava Roma secondo me da decenni, se non da sempre. In quell'intreccio un ruolo importante lo gioca il Vaticano che, certo da sempre ha un controllo prima assoluto, ora minore ma comunque potente. Marino con la sua scelta di trascrive le nozze gay è diventato per il Vaticano un nemico assoluto. Già non gli perdonavano di avere fatto comunque saltare quell'intreccio affaristico-mafioso alla cui tavola il Vaticano sedeva ai posti d'onore, quella mossa l'ha messo al centro del mirino. Perciò mi chiedo, da non romano, cosa è davvero meglio per la città. Per il paese intero. Che Marino rimanga li a dare continuità a questa rottura, lasciando poi a fine mandato la parola agli elettori per sostituirlo con altro più capace, ma comunque estraneo al sistema di potere che si sta in tutti i modi cercando di restaurare. Il primo chiamato in causa è ovviamente il PD. Che sin dall'inizio ha vissuto Marino non come una possibilità, ma come un pugno in un occhio. Proprio perchè aveva rotta quel potere consolidato, trasversale, di cui il PD era sicuramente parte. Un partito, molto presunto, di sinistra che non sostiene un sindaco che rompe comunque con l'illegalità, eletto con una percentuale di voti molto alta, fa sorgere diverse domande. Una su tutte : "Ma il PD da che parte sta?". Perché non c'è stato mai un sostegno leale del partito a Marino, un aiuto vero magari per impedirgli certi errori. Prima indifferenza, poi una guerra strisciante, poi una guerra totale ad personam mai vista. Invece il PD si appresta a sfiduciare il "suo sindaco" con i voti di una destra che è non collusa, ma parte integrante di quel sistema mafioso. L'obbiettivo aldilà delle chiacchiere e del fumo può essere uno solo : ripristinare quel sistema in cui tutti i soliti noti si abbuffavano a scapito della maggioranza onesta. Io se fossi cittadino di Roma, in questo momento, pur con i dubbi espressi su Marino, lo sosterrei con convinzione. Ma credo che chiunque creda davvero nei valori della legalità, della civiltà, lo debba sostenere comunque. Perchè l'alternativa a Marino sarà comunque il ripristino del sistema mafioso. Il primo obbiettivo di tutti gli onesti dovrebbe essere appunto chiudere con quel sistema ad ogni costo. Sarebbe stato auspicabile che in quest'ottica gli "onesti" dell'M5s avessero sostenuto Marino contro lo stesso PD, assumendosi magari la responsabilità di governo della città. Invece come tutti gli altri partiti, pensano agli interessi del partito-setta, forse anche perchè incapaci di assumersi responsabilità di governo ma bravi solo ad abbaiare contro. Insomma il panorama politico complessivo fa cagare. Perchè il PD ormai non è più un partito di sinistra, manco vagamente, la destra oscilla tra razzismo fascismo e illegalità diffusa e l'M5s rimane poco credibile come scelta per il paese e perfino per le città. PS . Marino oggi è stato sfuciato. 26 consiglieri si sono dimessi. Di cui due erano candidati con Alemanno. Cioè il PD ha sfiduciato il suo sindaco insieme a quelli che colludevano con la mafia. Complimenti vivissimi a Renzi e compagnia

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