Anche Cantone si aggiunge alla lista degli ormai tanti favorevoli alle legalizzazione della canapa. Resistono solo i talebani ideologici e quelli che che non vogliono far dispiacere alle mafie che li hanno piazzati ai posti di vertice. Cantone coglie uno dei problemi della criminalizzazione di una pianta innocua. Tutti i ragazzi fumano, o hanno provato. Almeno la stragrande maggioranza. Oggi nei posti dove trovi il fumo, trovi tutte le droghe pesanti(queste si letali). Quando un ragazzo si fa una canna e scopre che che tutto sommato non provoca effetti letali, anzi spesso molto piacevoli anche se leggeri. Questo può indurre a credere che le altre droghe che trova nello stesso posto siano altrettanto innocue. Che anche per quelle gli adulti abbiano detto menzogne. Errore che può essere fatale. Cannabis, Cantone si schiera: "Legalizzazione intelligente per evitare contatti tra giovani e mafie" (Repubblica.it) |
Credo che una legalizzazione intelligente delle droghe leggere possa evitare il danno peggiore per i ragazzi, cioe' entrare in contatto con ambienti della criminalità". Raffaele Cantone, magistrato e presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, si schiera nel dibattito sulla legalizzazione della cannabis, tema che alla ripresa di settembre tornerà all'esame della Camera."Fino a poco tempo fa ero assolutamente contrario all'idea della legalizzazione perche' non mi convincevano gran parte degli argomenti, che servisse cioe' per sconfiggere la criminalita' organizzata, perche' le droghe leggere sono una parte insignificante degli utili della criminalita' organizzata, o che servisse per evitare una serie di problemi di salute dei ragazzi", ha spiegato a Radio radicale. "Adesso ho un po' cambiato posizione, sono più laico", argomenta Cantone. "Sarei contrario ad una legalizzazione totale. Ma c'e' questo argomento, evitare contatti di giovani con ambienti della criminalità organizzata e l'altro aspetto è che droghe leggere controllate probabilmente evitano interventi chimici che stanno portando anche alla tendenza all'assuefazione o al vizio. Questi due argomenti oggi mi fanno essere su questa proposta di legge (quella dell'Intergruppo, formato da 220 parlamentari e promosso da Benedetto Della Vedova, ndr) molto piu' laico e per molti aspetti favorevole a una vendita controllata e in qualche modo limitata". "Ci sono cose su cui la proibizione resta indispensabile- ha chiarito Cantone- il proibizionismo sulle droghe pesanti è giusto". A fine luglio il disegno di legge ha iniziato il suo iter in Aula alla Camera, ma è stato rinviato a settembre. La maggioranza è divisa, Ncd è contrario e anche nel Pd non mancano distinguo. Presentati oltre 2mila emendamenti dalle forze politiche che si oppongono, a partire da Forza Italia e Lega. Per arrivare all'approvazione servirebbe un'intesa tra i dem e il M5S. Sul tema è intervenuto su Repubblica lo scrittore Roberto Saviano , ribadendo le ragioni del suo sì alla legalizzazione della Cannabis e definendo "rivoluzionario" il fatto che la proposta sia arrivata all'esame del Parlamento. |