News: IL NO ALLE OLIMPIADI VA GRIDATO FORTE E CHIARO
(Categoria: ITALIA)
Inviato da ferocibus70
giovedì 22 settembre 2016 - 12:28:39

E' surreale la discussione attorno al rifiuto delle Olimpiadi da parte dell'amministrazione romana. Il NO alle olimpiadi a Roma è stato uno dei cavalli di battaglia dei 5s nella campagna elettorale per il sindaco di Roma. I 5s hanno ottenuto una maggioranza nettissima. Certo per il pregresso fallimento di destra e sinistra alla guida della capitale, ma il NO alle Olimpiadi era nel programma. Ora che sono stati eletti dovrebbero fare marcia in dietro tradendo la fiducia dell'elettorato? Solo in Italia le promesse politiche disattese vengono liquidate con un ' alzata di spalle. Perchè sembra la regola. Negli altri paesi il tradimento delle promesse costa carissimo.

Però la motivazione dei 5s che i grandi eventi finiscono in ruberie è quantomeno curiosa. Se i 5s sono l'onestà personificata e loro gestirebbero il flusso di denaro, è come dichiararsi incapaci di amministrare la città. Proprio per quello che predicano si potrebbe scegliere il SI per dimostrare che loro sono in grado di gestire anche i grandi eventi senza appaltarli ai vari tipi di mafie. I motivi per un NO senza tentennamenti devono essere altri. In primo luogo perchè dal '92 in poi economicamente sono state sempre un fallimento. Economico ed ambientale. Il default della Grecia è cominciato proprio con la voragine dei conti per le Olimpiadi che ha portato a truccare il bilancio. La Grecia era sull'orlo del disastro prima delle Olimpiadi esattamente come noi adesso. Pure noi oggi siamo sull'orlo del disastro e ci sono cosi tanti problemi non è proprio il caso di sobbarcarsi eventi sportivi che nella storia hanno avuto valenza vera solo per le dittature (i Mondiali in Argentina e la Davis in Cile ad esempio!). Le grandi aziende ed i soliti noti che si arricchiscono succhiando dalla mammella dello Stato, certo hanno interesse e raccontano bugie per farle. Così politici e partiti che beccano mazzette. Ieri Oliviero Beha in Tv ironizzando, come solo lui sa fare, su Malagò (presidente del Coni) disse che il nome è una declinazione del verbo "malagire". Come dargli torto. Malagò vuole citare il comune di Roma per un danno di 20 milioni. Cioè ci dice che oggi solo per organizzare l'eventuale candidatura sono stati spesi 20 milioni? Come è perchè ?? In ogni caso una follia e ragione in più per dire NO. Anzi per gridarlo. Poi c'è il problema ambientale. La  cementificazione delle città per affrontare le Olimpiadi lascia quasi sempre un disastro. E le nostre città invivibili, piene di smog e cemento, non hanno bisogno di altre aggiunte. Infine, ma di grande valenza, viene la vita dei romani o di chi per loro. In una città cosi caotica, invasa dal turismo, col grave problema dell'immondizia, in pratica sull'orlo del collasso della vivibilità e della convivenza, aprire cantieri per le Olimpiadi significa dare il colpo finale. E credo che i romani abbiano il diritto di decidere per il NO. Come hanno fatto già votando i 5s. Dal 92, solo quelle di Londra non sono finite in perdita, ma ci sono dubbi. Però con i soldi delle Olimpiadi sono riusciti almeno a recuperare quartieri ormai moribondi. Ma i fatti dicono che grandi eventi e grandi opere sono solo un disastro annunciato che conviene esclusivamente a chi ci lucra. Vedi la Tav su cui si sono fatte guerre di religione, strillando che si fermava il progresso, che si perdeva lavoro, che lo Stato ci rimetteva se non si facevano. Balle!! Oggi quasi tutti, almeno quelli in buonafede, ammettono che nella migliore delle ipotesi è un 'opera inutile. Realisticamente è, non solo inutile, ma dannosa. Come le Olimpiadi! Progresso significa anche fare tesoro degli errori passati ed andare avanti scegliendo strade migliori. In Italia è il contrario. E si ripetono sempre gli stessi errori, se vogliamo ritenere la buonafede. O forse si ripetono sempre le stesse truffe a danno dei cittadini.

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