Si dirà i soliti quattro imbecilli. Eh no! cantavano in migliaia. Soprattutto la società Juve, non ha fatto un fiato, nè ha mai preso posizioni contro questi cori da delinquenti. Come fa un napoletano a tifare Juve? Ce ne sono già parecchi di meridionali che tifano Juve. E francamente mi risulta difficile capire come si possa tifare per chi ti insulta. Per chi insulta la tua terra. Io non sono nazionalista, né campanilista. Ma di fronte a questi cori mi sento borbonico.Da notare che poi, hanno tifato contro la Juve gli interisti. Mazzola in testa e svariati altri personaggi famosi calciatori e non. In Spagna poi, dove la rivalità calcistica e politica tra catalani e madridisti è fortissima i giornali della Catalogna tifavano Juve contro il Real Madrid. Quando diventeremo un paese serio, dove simili insulti razziali non sono tollerati, ma puniti in maniera esemplare ne riparleremo. A termini di regolamento una società risponde per responsabilità oggettiva fino alla cancellazione dell'iscrizione dal campionato. Invece nel mondo del calcio questi episodi vengono puniti con qualche multarella ..tanto per far vedere ... Nell'ultima partita di campionato Sampdoria-Napoli lo stesso coro era stato cantato da tutto lo stadio. Intervenne pure l'arbitro. Sarri, l'allenatore del Napoli, minacciò di andarsene. Risultato ? Una multa di 15 mila euro!! Probabilmente la centesima parte dell'incasso. Niente insomma. I cori contro il Napoli e contro Napoli sono diventati una costante. Ogni domenica, su diversi campi, anche dove il Napoli non c'è, anche quando non gioca, esattamente come successo la sera della finale.Intollerabile, ma nessuno sembra occuparsene seriamente. Cosa accadrebbe in Germania, Inghilterra, nella stessa Spagna se ogni settimana si cantassero cori cosi oltraggiosi contro una città, la sua squadra, una parte del paese? Facile pronosticare intereventi duri. In Italia tutto alla rovescia. Il calcio non è che uno dei tanti esempi di quanto l'illegalità e la beceraggine sia diffusa. Ed un paese spaccato dove ognuno pensa solo a se stesso non va da nessuna parte. Del resto dalla Lega in poi la politica spaccata va avanti a colpi di slogan ed insulti senza nessuna capacità di una visione di insieme del paese e senza che alcun partito, Grillo in testa, abbia nella sua azione l'obbiettivo dell'interesse comune. |