News: PISAPIA E BOSCHI. FOLLIA A SINISTRA
(Categoria: POLITICA)
Inviato da ferocibus70
martedì 25 luglio 2017 - 10:02:46

Lo scalpore suscitato dall'abbraccio di Pisapia a Boschi dice che la nostra presunta sinistra è ormai alla follia pura. Non credo che gli elettori si siano preoccupati più di tanto, ma le reazioni di quelli di MDP, da Bersani in giù, non sai se prenderle a ridere o angosciarti perchè segnalano una confusione che non promette niente di buono. Cosa doveva fare Pisapia sputarle in faccia? Mandarla affanculo? Che valore può avere un abbraccio? Non c'è nessuna scelta politica dietro. E' un  gesto di cortesia e comunque la Boschi, che mi è antipatica, non è certo il demonio. Bersani e compagnia hanno inciuciato, più o meno apertamente, con Berlusconi e un mucchio di mafiosi ..perciò certe reazione scomposte da taluni fanno venire il latte alle p...

Pisapia sta cercando di mettere in campo un progetto di grande respiro e con parole chiare. Non si tratta di fare un altro partitino del 3% (ma anche meno probabilmente), ma si tratta di riunire le varie anime della sinistra, puntando a recuperare quell'elettorato in fuga dal PD, deluso dalla conflittualità e dalle scelte renziane decisamente troppo di destra. Non è questione di sigle, ma di costruire qualcosa che sia credibile per l'elettorato fuggito nell'astensione o da Grillo, non certo per Bersani e soci. In questa ottica, per costruire un centrosinistra che possa ambire a governare, deve essere chiaro a tutti che senza il PD non è possibile. Lo dicono i numeri. Lo dice la storia. O qualcuno a sinistra è preda di stupidaggini alla Grillo pensando ad impossibili 51 %? Ad oggi le sigle nate dai fuoriusciti del PD sembrano mosse più dal livore contro Renzi (in parte giustificato) che da scelte davvero politiche. Cosa pensano di fare? Andare da soli? Non valgono manco il 3 % . La sinistra di testimonianza non interessa a nessun elettore. Né Bersani e compagnia danno l'idea del nuovo, del cambiamento visto che sono almeno corresponsabili, per i troppi errori, dall'avvento di Renzi e allo sfaldamento del PD. Spiace per Bersani che pensavo di altro livello, ma sono loro a portare la colpa dell'allontanamento di buona parte dell'elettorato. Io elettore di sinistra, accomunabile a tantissimi, andrò a votare una formazione di centrosinistra o di sinistra, solo se abbia chiarezza di intenti e non valore di testimonianza di una sinistra che non esiste più. Come hanno detto Pisapia e Prodi (tra i pochi che hanno sonoramente sconfitto gli apparati berlusconiani al governo ed a Milano) si tratta di non lasciare il paese alla destra dei barbari leghisti e grillini. Il punto di domanda è che intenzioni ha Renzi? Le sue chiusure non promettono niente di buono. L'impressione è che sia portato più ad inciuci berlusconiani che a costruire un centrosinistra in grado di governare. Ho idea che gli stia bene pure una sconfitta, puntando ad un accordo con Berlusconi per larghe intese. Eh già!! Perchè, visto il quadro, chiunque vinca ha poche chance di avere una maggioranza certa se non stringendo alleanze con il "nemico". Se questo è l'obbiettivo di Renzi, ed il mio sospetto è forte, Pisapia ha poco da fare, se non stanare Renzi di fronte al paese. Anche questo sarebbe un risultato. In modo che sia chiaro a tutti di chi è la responsabilità di lasciare il paese alle destre. Io seguo il progetto di Pisapia, salvo valutarlo in corso d'opera, ma una sinistra di testimonianza non serve a niente ed a nessuno. Ed anche Bersani e compagnia si assumeranno le loro responsabilità. I veti incrociati non aiutano nessuno. L'unico veto su cui non transigerei è quello per D'Alema che ha fatto più danni alla sinistra che la peste bubbonica, per cui deve farsi da parte. Senza se e senza ma. Infine cosa dovrebbe proporre un nuovo centrosinistra, o come lo si vuol chiamare? Poche idee e chiare. Ritornare ai valori storici della sinistra. Difesa del lavoro e dei diritti, ambiente, mettendo le persone prima del mercato e del profitto. Poichè le elezioni si giocheranno anche, se non soprattutto, sul tema dei migranti, bisogna pure avere la forza ed il coraggio di mantenere alto il valore dell'accoglienza, ma ponendo paletti chiari per chi non ha diritto di ingresso e non rispetta le regole. Insomma non lasciare questo tema cosi importante alle risposte becere e inutili della destra. Pisapia ha la credibilità per parlare chiaro. Renzi e Bersani no.

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