Dopo lunga e laboriosa ricerca sono arrivato a questo sito, una sorta di spoglio minuto x minuto. Non è dettagliatissimo ma ci sono alcune cose interessanti, e una notizia che cercavo da tempo. Cioè la conferma che i dati dei DS differivano da quelli ufficiali. Cosa che sarebbe alla base della strana dichiarazione di vittoria di Fassino la notte dello spoglio. Cosi come affermato dal libro "Il broglio". Potete leggerlo a fondo pagina nel commento delle 23.33.
Troverete tra le varie dichiarazioni alcuni miei commenti in blu.   
pummarulella 7/8/06
 
15.01. L'instant poll realizzato dalla Swg. Il più grande sondaggio mai realizzato e pubblicato alle 15 in punto da Affari Italiani. Alla Camera la somma dei partiti dell'Unione oscilla tra il 52,5 e il 53,5%, mentre la Casa delle Libertà è tra il 46,5 e il 47,5%.
Per quanto riguarda il Senato, l'Unione oscilla tra 165 e 169 seggi, mentre la Casa delle Libertà tra 139 e 143. La forchetta è quindi tra i 22 e i 30 senatori a favore del Centrosinistra. Secondo il sondaccio della Swg la coalizione guidata da Romano Prodi vincerebbe anche in Abruzzo.


15.15
Arrivano le prime dichiarazioni alle reazioni degli exit poll. Il ministro Scajola invita alla prudenza. «Ricordiamoci quanto successo con lo scontro Bush e Kerry. Aspettiamo la fine per cantare vittoria».

15.22
Ora possiamo dirlo: dagli exit poll di Libero-SWG esce vincente l'Unione, che stacca di 5 punti la CDL. Questo noi lo sapevamo da ieri alle 17, perchè poi i sondaggi si sono consolidati man mano che passava il tempo.

Questi i dati finali dell'exit-poll Libero-SWG.

Camera
Unione 52-53%
CDL 46-47%
altri 1-1.5%

Senato
Unione 51.5-52.5%
CDL 46.5-47.5%

I risultati del Senato sono però dipendenti dalle regionali, ma alcune delle regioni sono ancora incerte, in particolare Lazio e Friuli-Venezia-Giulia.
Sui partiti DS e AN in leggero calo, Rosa nel pugno a 3-4%, Comunisti italiani al limite del 2%.
Tocca essere un po' prudenti perchè molte regioni sono in bilico, ma comunque il trend -come dicono qui- è questo.
Technorati: politiche2006swg, sondaggi elezioni
10/04/2006 15.19

15.35
SENATO: EXIT POLL NEXUS, UNIONE IN TESTA 50-54%

L'Unione e' in testa al Senato secondo gli exit poll diffusi dalla Nexus alle ore 15. La coalizione di centrosinistra viene data all'interno di una forbice compresa fra il 50 e 54%, mentre la Cdl si colloca in una fascia compresa fra il 45 e il 49%. All'interno dell'Unione i Ds vengono dati fra il 17 e il 20%, la Margherita fra il 10,5 e il 13,0%, Rifondazione fra il 5,5 e il 7,5%, RnP fra il 2,5, e il 4%, Insieme per l'Unione fra il 4,5 e il 6%, Italia dei Valori fra il 2,5 e il 4%, Udeur fra l'1 e il 2,5%, Altri Unione fra l'1,5 e il 3,5%. Quanto alla Casa della Libertà Forza Italia si colloca fra il 19,5 e il 22,5%, An fra l'11 e il 13%, l'Udc fra il 5 e il 7%, Lega Nord/MpA fra il 3 e il 5%, Dc/Nuovo Psi fra lo 0 e l'1,5%, Alternativa Sociale fra lo 0 e l'1,5%, Altri Cdl fra l'1 e il 2,5%. (AGI)

15.59
ELEZIONI: SECONDO EXIT POLL, UNIONE 50-54%, CDL 45-49%

Il secondo exit poll della Nexus per la Rai relativo alla percentuale dei voti alla Camera e al Senato conferma lo stesso identico dato del primo exit poll. All'Unione viene assegnata una percentuale compresa fra il 50 e il 54%, alla Cdl una percentuale compresa tra il 45 e il 49%.

16.10
Dati definitivi per l’affluenza alle urne. Gli italiani hanno dimostrato di voler scegliere con forza il nuovo Govverno. Si è recato alle urne l’86,9% degli aventi diritto. Nel 2001 si era raggiunto l’84,5%.

16.11
Le trasmissioni televisive con speciali a singhiozzo. Anche Luca Sofri sul suo blog http://www.wittgenstein.it/ commenta «È il momento più importante della storia politica italiana di questi anni, e in diretta ci sono solo RaiDue e La7».
Il tg4 ha lasciato il posto al programma Solaris. Canale 5 continua a trasmettere Maria de Filippi, Rai uno va avanti con Festa Italiana, Italia 1 telefilm americani.

16.27
Secondo l’emittente privata Rete 8 il divario tra Cdl e Ulivo sarebbe più del doppio, secondo quanto dichiarato dal direttore Pasquale Pacilio, in base a proiezioni in possesso della rete ma non ancora divulgate

16.58
ELEZIONI ABRUZZO PROIEZIONI FINALI

CDL 43-47%

UNIONE 53-57%

17.04
SCRUTINIO (DATI DEL VIMINALE)

Scrutinate 1.178 sezioni su 59.816 sezioni
Dato aggiornato alle ore: 16:47 del 10 / 04 / 2006SENATO

FORZA ITALIA 106.390 21,069 %
ALLEANZA NAZIONALE 58.842 11,653 %
UDC 32.939 6,523 %
LEGANORD 24.524 4,856 %
ALTERNATIVA SOCIALE MUSSOLINI 2.808 0,556 %
FIAMMA TRICOLORE 2.728 0,540 %
DEM.CRIST.-NUOVO PSI 1.759 0,348 %
PRI 585 0,115 %
P.LIBERALE ITALIANO 80 0,015 %
AMBIENTA-LISTA 852 0,168 %
RIFORMATORI LIBERALI 123 0,024 %
NUOVA SICILIA 147 0,029 %
PATTO PER LA SICILIA 23 0,004 %
PENSIONATI UNITI 458 0,090 %
NO EURO 709 0,140 %
S.O.S. ITALIA 77 0,015 %
PATTO CRIST.ESTESO 25 0,004 %

TOTALE
233.069 46,157 %

17.20
VOTO: SKY, IST. PIEPOLI, AL SENATO 167 SEGGI UNIONE, 142 CDL

Roma, 10 apr. - Sarebbero 167 i seggi attributi all'Unione e 142 quelli alla Casa delle Liberta' al Senato. E' quanto deriva dall'elaborazione - sotto forma di "in-house poll" - delle scelte fatte dagli elettori italiani da parte dell'Istituto Piepoli, come riferito da Sky Tg24.

17.41
GLI EXIT-POLL 'ELEGGONO' L'UNIONE

L'Unione avanti nettamente, annunciano gli exit poll. "L'Italia volta pagina", come si sente dalle prime dichiarazioni di esponenti del centrosinistra. Nel centrodestra, se e' vero che in base agli exit-poll all'orizzonte c'e' l'opposizione, si dice anche che se un referendum contro Berlusconi c'e' stato, il cavaliere non esce poi cosi' male, visti i voti per Forza Italia, tra il 20 ed il 23 alla Camera e tra il 19,5 a 22,5 al Senato. Nel centrosinistra i Ds, con una forbice tra il 17 ed il 20 per cento al Senato, non porterebbero a casa un risultato forse brillantissimo come si attendevano, ma si consolano, sempre in base agli exit-poll, con il risultato dell'Ulivo, tra il 30,5 e il 33,5 alla Camera, che ne farebbe - questo si sottolinea tra i Ds e la Margherita - il primo partito. Sempre al Senato i numeri sono buoni per la sinistra radicale, come Rifondazione comunista tra il 5,5 ed il 7,5. Ottimo risultato per la Rosa nel pugno che tra il 2,5 e il 4 porta alla coalizione di centrosinistra voti pesanti. (AGI)

18.25
Il ministro di Grazia e Giustizia Roberto Castelli interviene al Tg4: «Il Paese è spaccato in due e ha scelto di fare un salto indietro di 10 anni, perché le persone e le facce che hanno vinto oggi sono quelle che hanno vinto 10 anni fa. Tutto questo è molto pericoloso per il paese ma va democraticamente accettato. Torneremo così alla politica di10 anni fa, dove la finanziaria viene fatta da Cigl e Confindustria. Sempre ammesso che i dati siano reali», ha chiuso Castelli, «dobbiamo annotare anche spostamenti significativi. Il Friuli passa da una maggioranza di sinistra ad una di destra, così come il Piemonte e l’Emilia Romagna, dimostrazione che le regioni dove il Pil è più alto scelgono la casa della Libertà»

Un ministro con la palla  di vetro. A quest'ora tutto fa ancora pensare che l'unione sia abbastanza avanti, infatti nella seconda proiezione delle 19,29 anche la senato, seppur ridotto, il vantaggio dell'Unione appare ancora netto. Come fa il ministro a dichiarare una cosa del genere? Solita sicumera di Castelli, confondere le acque, oppure sa cose che noi ancora non sappiamo?? pummarulella

19.29
SECONDA PROIEZIONE SENATO: SI RIDUCE A 7 SENATORI LA DIFFERENZA TRA UNIONE E CDL

Questi i dati, su una percentuale del 15 per cento di sezioni scrutinate, delle proiezioni fornite da "NEXUS per RAI riproduzione riservata" sulle elezioni e relativi ai seggi e alle percentuali delle coalizioni in corsa per il Senato divisi per regione, disponibili anche in formato pdf sul sito www.ilvelino.it:
in Piemonte la CDL e' data al 50,9 (seggi 13), l'UNIONE al 49,1 (seggi 9); in Lombardia la CDL sta al 56,1 (seggi 26), L'UNIONE al 43,6 (seggi 21); in Veneto alla CDL e' attribuito il 59,1 (seggi 15), all'UNIONE il 37,2 (seggi 9); in Friuli Venezia Giulia la CDL sta al 53,7 (seggi 4), l'UNIONE al 45,6 (seggi 3); in LIGURIA la CDL sta al 47,9 (seggi 3), l'UNIONE al 52,1 (seggi 5); in Valle D'Aosta e in Trentino Alto Adige, dove si vota col sistema uninominale, i seggi assegnati alla CDL dovrebbero essere rispettivamente 0 e 1 e all'UNIONE 1 e 6. In totale, nelle regioni del Nord, alla CDL vanno 62 seggi e all'UNIONE 54 seggi. In Emilia Romagna la CDL sta al 41,7 (seggi 9), l'UNIONE al 58,3 (seggi 12); in Toscana alla CDL e' attribuita una percentuale del 38,1 (seggi 7), mentre all'UNIONE il 61,9 (seggi 11); in Umbria alla CDL va il 41,3 (seggi 3), l'UNIONE il 58,7 (seggi 4); nelle Marche la CDL e' accreditata di una percentuale del 43,5 (seggi 3), l'UNIONE del 56,5 (seggi 5); nel Lazio la CDL sta al 49,1 (seggi 12), l'UNIONE al 50,2 (seggi 15); in Abruzzo alla CDL va il 45,2 (seggi 3), l'UNIONE il 54,8 (seggi 4); in MOLISE la CDL ha una percentuale del 54,3 (seggi 1), l'UNIONE del 45,7 (seggi 1). In totale, nelle regioni del Centro Italia, alla CDL sono attribuiti 38 seggi, mentre all'UNIONE 52 seggi. In Campania la CDL conquista il 48,4 per cento dei voti (con un numero di seggi di 13), l'UNIONE il 51,4 (seggi 17); in Puglia alla CDL va il 51,8 (seggi 12), all'UNIONE il 48,1 (seggi 9); in Basilicata la CDL sta al 38,5 (seggi 3), l'UNIONE al 61,0 (seggi 4); in Calabria alla CDL e' attribuita una percentuale del 41,8 (seggi 4), all'UNIONE una percentuale del 57,9 (seggi 6); in SICILIA la CDL guadagna il 53,4 dei voti (seggi 15), l'UNIONE il 44,9 (seggi 11); in Sardegna alla CDL va il 43,8 (seggi 4), all'UNIONE il 50,2 (seggi 5). In totale nelle regioni del Sud Italia alla CDL sono attribuiti 51 seggi, mentre all'UNIONE 52. Su tutto il territorio nazionale la CDL conquista 151 seggi, mentre l'UNIONE 158.

20.28
L’Ulivo che si sentiva già vincitore comincia a scalpitare in assenza di un risultato che faccia tirare un sospiro di sollievo. Il partito diffonde così una nota in cui si chiedono spiegazioni sulla lentezza degli scrutini. «A cinque ore dalla chiusura dei seggi siamo ancora al 50% dello scrutinio del Senato. Ci chiediamo a cosa sia dovuto tanto ritardo. Vogliamo sapere dal ministero degli Interni cosa stia succedendo». Era stato lo stesso Pisanu nel tardo pomeriggio ad annunciare che la procedura stava avvenendo in modo rapido grazie alla «semplicità della scheda che non contempla la preferenza».

Come era facile pronosticare, e come conferma lo stesso ministro, lo spoglio avrebbe dovuto essere abbastanza veloce, data l'assenza delle preferenze , che in genere rallentano le operazioni. Invece ad un certo punto i dati rallentano fino a bloccarsi per circa un 'ora. Cosa è successo? Cosa sta succedendo? pummarulella

22.22
CAMERA: UNIONE 51,5% CDL 47,8% (29.544 SEZ. SU 60.828)

Nelle elezioni della Camera dei deputati, quando e' stato portato a termine lo scrutinio in poco meno della metà delle sezioni (29.544 su 60.828), l'Unione ha il 51,566% dei voti, la Casa delle libertà il 47,848%. (AGI)

SENATO: CDL 49,6% UNIONE 49,5% (48.368 SEZ. SU 59.816)

Casa delle liberta' ancora in lieve vantaggio al Senato: quando e' stato ultimato lo scrutinio di 48.368 sezioni (su 59.816), la Cdl ha il 49,640% dei voti contro il 49,534% dell'Unione. (AGI) 

23.33
VOTO: DS, SIAMO AVANTI A CAMERA E SENATO

Alla Camera 1,5% in più, mentre al Senato l'unione si aggiudica 158 seggi e la Cdl 150. Questi in sintesi i dati che risultano ai Ds in base alle proiezioni studiate con lo stesso metodo della Nexus ma su un campione doppio, quindi, secondo il Botteghino, come ha spiegato Antonello Cabras, "più vicino alla realtà '". Cabras comunque ha spiegato che le proiezioni studiate dal 'Botteghino' offrono una maggiore attendibilità rispetto a quelle della Nexus dal momento che il campione e' il doppio.
I Ds forniscono anche il dettaglio dei dati del Senato, che portano la Quercia ad assegnare il Piemonte (copertura campione del 78%) all'Unione con un 50,4% contro un 48,6% della Cdl. Il Lazio (copertura campione 66%) andrebbe invece al centrodestra con il 50,5% mentre l'Unione si fermerebbe al 49,9%. Anche la Puglia (campione 67% di copertura campione) andrebbe alla Cdl con il 51% mentre l'Unione sarebbe al 48,7%. Viceversa la Campania sarebbe del centrosinistra con il 49,9% contro il 48,7% del centrodestra. (AGI)

Ed ecco la conferma che i dati dei DS differiscono  dalle proiezioni che poi diventeranno ufficiali. Sulla storica attendibilità, da tutti riconosciuta, dei dati elettorali dei DS, spesso più precisi di quelli ufficiali concordano tutti. Ricordate le amministrative del 2005? Allora anche gli exit furono sbagliati 8 anche se non cosi clamorosamente, mentre i dati dei DS anticiparono il risultato reale. Inoltre nei dati sopra potete leggere che Puglia e Lazio sono assegnati alla CDL come è  poi avvenuto, mentre  la proiezione del senato delle 19,29 assegnava il Lazio all'Unione. Sbagliato invece il dato del Piemonte.

ELEZIONI: CAMERA (52,84% SEZIONI), UNIONE AL 51,41%

Con 32144 sezioni italiane scrutinate su 60828, l'Unione ha il 51,41% dei voti; la Cdl il 48%. Lo rende noto il Viminale. Il primo partito e' l'Ulivo con il 33,25% dei voti. Seguono Fi con il 22,06%; An 12,22%; Udc 6,62%; Prc 5,96%; Lega 4,96%; Rnp 2,46%; Pdci 2,4%; Idv 2,1%; Verdi 2,06%; Udeur 1%; Pensionati 0,89%; Svp 0,76%; As 0,62%; Dc-Ps 0,62%; Ft 0,58%. (AGI)

Qui ci si torna a  chiedere come è possibile che con il 52,8 delle sezioni scrutinate l'Unione è ancora avanti 3,4 punti percentuali  e questo vantaggio con una costanza eccezionale viene via via annullato. Ancora l'unica spiegazione che a me sembra plausibile che che, per uno scherzo del destino, siano state scrutinate prima tutte le sezioni rosse e poi quelle della Cdl. Ma voi ci credete?pummarulella