News: SPOGLIO REPUBBLICA
(Categoria: BROGLI ELETTORALI)
Inviato da ferocibus70
lunedì 06 novembre 2006 - 21:59:28


Finalmente sono riuscito a trovare su Repubblica on line lo spoglio dettagliato minuto per minuto. A parte la conferma del guazzabuglio di exit e proiezioni vengono fuori diverse notizie interessanti.
Soprattutto la conferma che i dati dei DS differivano dalle proiezioni che poi sono diventate ufficiali.
Ho riportato solo i comunicati ritenuti più interessanti, comunque chi volesse leggere la pagina per intero vada a  questo link.
Ho poi inserito alcuni comunicati che non sono tratti da Repubblica ma da primadinoi.
Sono segnalati tutti con il link alla pagina da cui sono tratti.
Inoltre ho aggiunto alcuni miei commenti, inframmezzati agli aggiornamenti temporali. Anche questi sono segnalati.


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Finalmente sono riuscito a trovare su
Repubblica on line lo spoglio dettagliato minuto per minuto. A parte la conferma del guazzabuglio di exit e proiezioni vengono fuori diverse notizie interessanti.
Soprattutto la conferma che i dati dei DS differivano dalle proiezioni che poi sono diventate ufficiali.
Ho riportato solo i comunicati ritenuti più interessanti, comunque chi volesse leggere la pagina per intero vada a  questo link. Ho poi inserito alcuni comunicati che non sono tratti da Repubblica ma da primadinoi. Sono segnalati tutti con il link alla pagina da cui sono tratti.
Inoltre ho aggiunto alcuni miei commenti, inframmezzati agli aggiornamenti temporali. Anche questi sono segnalati. Come dicevo  c'è la conferma che i dati dei DS differivano da quelli delle proiezioni della Nexus. Ricordo che la macchina elettorale dei DS è solitamente la più precisa, più di quella del Viminale. Se ricordate le amministrative del 2005 (quelle in cui Fede appuntava bandierine dappertutto), anche allora  gli exit e le proiezioni furono sbagliate, ma i DS invece dall'inizio fornirono il dato corretto. Questa precisione è universalmente riconosciuta. La difformità del dato da seriamente da pensare. Potete leggere il dato nei comunicati  delle 21:28 e delle 23:33. Ma volevo segnalare ai lettori anche un altro paio di cose che mi hanno colpito. Nell'aggiornamento delle 20:28  viene riportata una dichiarazione di Pisanu, che nel tardo pomeriggio aveva dichiarato che lo spoglio procedeva velocemente data l'assenza delle preferenze che semplificava lo scrutinio(sic!). Questo era quello che un pò tutti pensavamo. Come è che allora lo scrutino si è poi rallentato fino  quasi a bloccarsi?C'è qualche relazione con i continui incontri di Pisanu a palazzo Grazioli con  i vertici della CdL, come dichiaravano bellamente i comunicati TV? E' li che si è perso tempo?
Ma l'ineffabile ministro dalla memoria corta nel comunicato delle 22:56 non rammenta affatto quello che ha detto nel pomeriggio e si arrampica sugli specchi per giustificare un ritardo inspiegabile.
Un'altra cosa che mi ha colpito ripercorrendo quella notte con la calma del dopo, è l
'aggiornamento delle 16:21***.
La Nexus dichiara che è difficile che le prime proiezioni possano smentire gli exit poll. Che cosa intende che le prime proiezioni non sono basate su dati sufficienti, non sono attendibili, mentre le successive possono o potrebbero invece smentirli? Perchè allora già dalla prima proiezione della Camera viene dato un sostanziale pareggio che smentisce sonoramente gli exit poll che davano l'Unione vincente di oltre 5 punti?? Oppure intende che data l'ampiezza della forchetta  degli exit poll è impossibile che le proiezioni vadano in controtendenza? Allora il pasticcio dove nasce? Se è impossibile che i dati delle proiezioni differiscano da exit poll con una forchetta cosi larga, cosa hanno pensato quando hanno visto le proiezioni della Camera che li contraddicevano nettamente?
Io noto che con quello che è successo per il Senato, nonostante gli exit poll diano anche alla Camera l'Unione largamente vincente, esce una proiezione in controtendenza di sostanziale parità. Che non viene intaccata e non crea alcuna preoccupazione, nonostante nell'aggiornamento delle 22:54, con il 62 % delle sezioni scrutinate l'Unione sia avanti ancora di 2,2 punti. L'altra stranezza è nei dati del Senato. Gli exit poll danno l'Unione vincente largamente. Le prime proiezioni confermano il dato, anche la seconda e  fino alla quarta l'Unione è intesta di 1,2 punti. Si arriva poi alla sesta proiezione in cui la CdL è data avanti di 7 seggi (aggiornamento 20:39), mentre l'ultimo aggiornamento del Viminale, alle 19:06 con circa il 40 % delle sezioni scrutinate dava ancora l'Unione in vantaggio di 3,5 punti. Mi chiedo come è possibile che la Nexus  abbai sbagliato gli exit poll di Senato e Camera, le proiezioni del Senato ben due volte, quando hanno confermato gli exit e quando dopo hanno dato in vantaggio la CdL; ma hanno imbroccato al millesimo la proiezione della Camera. Quale miracolo ha fatto si che questa azienda che ha compiuto un mare di errori, sbagliando tutto il possibile imbrocchi poi con precisione uno dei dati? Un caso??
L'ultima cosa da fare notare è che nei comunicati delle 18:42 e delle 19:26 si vede che i dati del Viminale anticipano con notevole precisione i dati finali dei partiti. Sbagliano quelli di FI sia alla Camera che al Senato sottostimandoli di oltre 2 punti e il dati dei DS al Senato e dell'Ulivo  alla Camera (qui i DS si presentavano insieme alla Margherita come Ulivo), in questo caso sovrastimandoli. Poichè il dato della margherita alla Senato è corretto , c'è da ritenere che quelle che hanno trasmigrato sono i voti dei DS.
Io ho sostenuto dall'inizio che il broglio se c'è stato, è probabile sia stato fatto con le bianche. Ma se  gli exit poll avessero avuto ragione, cioè se la differenza tra le due coalizione era cosi larga, le sole bianche non sarebbero bastate a colmare il divario. Quindi si sarebbe potuto pescare dai DS, usando lo stesso sistema di compensazione. Perchè Berlusconi non voleva solo vincere. Aveva bisogno di stravincere, di risultarre il più votato, in modo da controllare anche la leadership nella sua metà campo.
pummarulella 8/7/06
Secondo i primi exit poll Nexus, alla Camera l'Unione è al 50-54% mentre la Cdl è al 45-49%. Al Senato, l'Unione avrebbe conquistato 159-170 seggi mentre la Cdl 139-150.
 
L'Unione è in testa al Senato secondo gli exit poll diffusi dalla Nexus. La coalizione di centrosinistra viene data all'interno di una forbice compresa fra il 50 e 54%, mentre la Cdl si colloca in una fascia compresa fra il 45 e il 49%. All'interno dell'Unione i Ds vengono dati fra il 17 e il 20%, la Margherita fra il 10,5 e il 13,0%, Rifondazione fra il 5,5 e il 7,5%, RnP fra il 2,5, e il 4%, Insieme per l'Unione fra il 4,5 e il 6%, Italia dei Valori fra il 2,5 e il 4%, Udeur fra l'1 e il 2,5%, Altri Unione fra l'1,5 e il 3,5%. Quanto alla Cdl, Forza Italia si colloca fra il 19,5 e il 22,5%, An fra l'11 e il 13%, l'Udc fra il 5 e il 7%, Lega Nord/MpA fra il 3 e il 5%, Dc/Nuovo Psi fra lo 0 e l'1,5%, Alternativa Sociale fra lo 0 e l'1,5%, altri Cdl fra l'1 e il 2,5%. L'Unione è in testa al Senato secondo gli exit poll diffusi dalla Nexus. La coalizione di centrosinistra viene data all'interno di una forbice compresa fra il 50 e 54%, mentre la Cdl si colloca in una fascia compresa fra il 45 e il 49%. All'interno dell'Unione i Ds vengono dati fra il 17 e il 20%, la Margherita fra il 10,5 e il 13,0%, Rifondazione fra il 5,5 e il 7,5%, RnP fra il 2,5, e il 4%, Insieme per l'Unione fra il 4,5 e il 6%, Italia dei Valori fra il 2,5 e il 4%, Udeur fra l'1 e il 2,5%, Altri Unione fra l'1,5 e il 3,5%. Quanto alla Cdl, Forza Italia si colloca fra il 19,5 e il 22,5%, An fra l'11 e il 13%, l'Udc fra il 5 e il 7%, Lega Nord/MpA fra il 3 e il 5%, Dc/Nuovo Psi fra lo 0 e l'1,5%, Alternativa Sociale fra lo 0 e l'1,5%, altri Cdl fra l'1 e il 2,5%. In base al secondo exit poll Nexus per la Rai, queste le percentuali dei partiti nelle elezioni per la Camera. UNIONE - L'Ulivo si è attestato in una forchetta tra il 30,5 e il 33,5%; Rc tra il 5,0 e il 7,0%; la Rosa nel pugno tra il 2,5 e il 4%; Pdci tra il 1,5 e il 3%; Verdi per la Pace tra il 2 e il 3%; Italia dei Valori tra il 2 e il 3,5%; Udeur tra l'1% e il 2,5% altri dell'Unione tra l'1,5 e il 3,0%. Il totale dà una forchetta tra il 50 e il 54%. CDL - Fi è data in una forchetta tra il 20% e il 23%; An tra l'10,5 e il 12,5%; l'Udc tra il 5 e il 7%; Lega nord/Mpa tra il 3 e il 5%; Dc/Nuovo Psi tra lo 0 e l'2%; Alternativa sociale tra 0% e 1,5% idem; altri della Cdl tra lo 0% e il 2,5%. Il totale dà una forchetta tra il 45 e il 49%. 16.10 
Dati definitivi per l’affluenza alle urne. Gli italiani hanno dimostrato di voler scegliere con forza il nuovo Governo. Si è recato alle urne l’86,9% degli aventi diritto. Nel 2001 si era raggiunto l’84,5%.
"E' difficile che i risultati degli exit poll possano essere smentiti con le prime proiezioni". Ad affermarlo è la Nexus, ai microfono di La7. La prima proiezione della Nexus per la Rai assegna al Senato una percentuale del 50,4% di voti all'Unione e il 48,6% alla Cdl. Con 12201 sezioni scrutinate in Italia per il Senato su 59816, l'Unione ha finora il 52,2% dei voti; la Cdl il 47,05%. Lo rende noto il Viminale. Fi è il primo partito con il 21,45% dei voti. Seguono i Ds con il 21,33%; An 12,23%; Margherita 10,6%; Prc 7,85%; Udc 6,62%; Lega 4,67%; Insieme con l'Unione (Verdi e Pdci) 4,49%; Idv 2,8%; Rnp 2,38%; Pensionati 1%; Udeur 0,77%; As 0,56%; Ft 0,54%.

18.25  da primadinoi

Il ministro di Grazia e Giustizia Roberto Castelli interviene al Tg4: «Il Paese è spaccato in due e ha scelto di fare un salto indietro di 10 anni, perché le persone e le facce che hanno vinto oggi sono quelle che hanno vinto 10 anni fa. Tutto questo è molto pericoloso per il paese ma va democraticamente accettato. Torneremo così alla politica di 10 anni fa, dove la finanziaria viene fatta da Cigl e Confindustria. Sempre ammesso che i dati siano reali», ha chiuso Castelli, «dobbiamo annotare anche spostamenti significativi. Il Friuli passa da una maggioranza di sinistra ad una di destra, così come il Piemonte e l’Emilia Romagna, dimostrazione che le regioni dove il Pil è più alto scelgono la casa della Libertà»
Un ministro con la palla  di vetro. A quest'ora tutto fa ancora pensare che l'unione sia abbastanza avanti, infatti nella seconda proiezione delle 19,29 anche la senato, seppur ridotto, il vantaggio dell'Unione appare ancora netto. Come fa il ministro a dichiarare una cosa del genere? Solita sicumera di Castelli, confondere le acque, oppure sa cose che noi ancora non sappiamo??   pummarulella Con 19036 sezioni italiane scrutinate per il Senato su 59816, l'Unione ha il 51,83% dei voti; la Cdl il 47,48%. I dati sono del Viminale. Fi è il primo partito con il 21,87% dei voti. Seguono Ds 20,94%; An 12,3%; Margherita 10,53%; Prc 7,79%; Udc 6,67%; Lega 4,5%; Insieme con l'Unione (Pdci e Verdi) 4,42%; Idv 2,74%; Rnp 2,39%; Pensionati 1,02%. Cdl al 49% e Unione al 50% al Senato nella terza proiezione Nexus per la Rai delle ore 18.30 con una copertura del 55%. Proiezione Senato seggi: Cdl 151, Unione 158 Nelle elezioni del Senato, quando è stato ultimato lo scrutinio di 22.594 sezioni su 59.816, il vantaggio percentuale dell'Unione sulla Casa delle Libertà è del 3,37%: 6.292.489 di voti per l'Unione (51,30%) contro 5.878.497 per la Casa delle Libertà (47,93%). Il dato è riferito dal Viminale. Con 7122 sezioni italiane scrutinate per la Camera, su 60828, l'Unione ha il 54,15% dei voti; la Cdl il 45,17%. Lo comunica il Viminale. L'Ulivo è il primo partito con il 35,21% dei voti. Seguono Fi con il 20,34%; An 12,16%; Udc 6,43%; Prc 6,12%. Quarta proiezione Nexus per Rai sul Senato. L'Unione mantiene il 50% che aveva nella precedente rilevazione, mentre la Cdl interrompe la rincorsa, stabilizzandosi sul 48,9% dal 49% precedente. Invariati i seggi (sette di scarto in favore del centrosinistra). La copertura del campione è ora arrivata all'81 per cento. Unione alla Camera al 50,1% e Cdl al 49,0%. E' l'esito della prima proiezione diffusa dall'Istituto Piepoli per conto di Sky Tg24. Gli altri partiti si attesterebbero sullo 0,9%. Unione al 53,8% e Cdl al 45,7 per cento. Questa, secondo i dati diffusi dal Viminale, la situazione alla Camera quando è stato scrutinato un quinto delle sezioni (12.322 Su 60.828 totali). La quinta proiezione Nexus sul Senato (86% del campione) segna il sorpasso della Cdl: 157 seggi per il centrodestra contro 152 dell'Unione. Il centrosinistra resta avanti in termini percentuali: 49,8% contro 49,1
 
"A cinque ore dalla chiusura dei seggi siamo ancora al 50% dello scrutinio del Senato. Ci chiediamo a cosa sia dovuto tanto ritardo. Vogliamo sapere dal ministero degli Interni cosa stia succedendo, considerato che lo scrutinio riguarda i soli voti di lista, senza preferenze". Lo si legge in una nota del coordinamento dell'Ulivo.
 
Situazione di quasi parità alla Camera nella prima proiezione Nexus. Secondo i dati dell'istituto di ricerca, quando è stato vagliato il 44% del campione complessivo, la Cdl è al 49,9% e l'Unione al 49,6%.

20.28  da primadinoi

L’Ulivo che si sentiva già vincitore comincia a scalpitare in assenza di un risultato che faccia tirare un sospiro di sollievo. Il partito diffonde così una nota in cui si chiedono spiegazioni sulla lentezza degli scrutini. «A cinque ore dalla chiusura dei seggi siamo ancora al 50% dello scrutinio del Senato. Ci chiediamo a cosa sia dovuto tanto ritardo. Vogliamo sapere dal ministero degli Interni cosa stia succedendo». Era stato lo stesso Pisanu nel tardo pomeriggio ad annunciare che la procedura stava avvenendo in modo rapido grazie alla «semplicità della scheda che non contempla la preferenza».
Come era facile pronosticare, e come conferma lo stesso ministro, lo spoglio avrebbe dovuto essere abbastanza veloce, data l'assenza delle preferenze , che in genere rallentano le operazioni. Invece ad un certo punto i dati rallentano fino a bloccarsi per circa un 'ora. Cosa è successo? Cosa sta succedendo? pummarulella Secondo la sesta proiezione Nexus per il Senato, la Cdl con 158 seggi è in vantaggio sull'Unione che ha ottenuto 151 seggi. Il dato si riferisce a una copertura del 95 per cento.
 
"Auspico che qualsiasi risultato definitivo esca, la sinistra lo rispetti democraticamente": lo ha dichiarato il ministro leghista della Giustizia, Roberto Castelli. La seconda proiezione Nexus indica che la Cdl è al 50% mentre l'Ulivo è al 49,5%. Il dato si riferisce al 97% dei seggi scrutinati. La settima proiezione Nexus per il Senato conferma il dato precedente: 158 seggi alla Cdl, 151 all'Unione. Cdl al 47,988%, con 9.387.964 voti, Unione al 51,430%, con 10.061.344 voti. Questi i risultati parziali relativi all'elezione della Camera diffusi, dal Viminale (32.308 sezioni su 60.828). Secondo la proiezione Nexus relativa all'89 per cento del campione, alla Camera la Cdl è attestata sul 49,8%, l'Unione al 49,7. Alla Camera l'Unione è al 50,5% e la Cdl al 49,1%, secondo le proiezioni dei Ds che hanno scrutinato il 64% del proprio campione che è doppio in ampiezza rispetto a quello della Nexus. E' quanto ha detto Antonello Cabras, responsabile del centro elaborazione dati della Quercia, che parla di un 1,4 % di vantaggio che potrebbe rimanere invariato. Al Senato i Ds con i dati prevedono, sempre in base al campione, 158 senatori al centrosinistra e 150 al centrodestra. Cdl al 47,988%, con 9.387.964 voti, Unione al 51,430%, con 10.061.344 voti. Questi i risultati parziali relativi all'elezione della Camera diffusi, dal Viminale (32.308 sezioni su 60.828). Secondo la proiezione Nexus relativa all'89 per cento del campione, alla Camera la Cdl è attestata sul 49,8%, l'Unione al 49,7. Nell'ottava proiezione del Senato, fornito dalla Nexus, l'Unione si attesta sul 49,8% dei voti, contro il 49,2% della Cdl. In termini di seggi, la Cdl ne otterrebbe 158, l'Unione 151. Non ammettono errori ma "qualcosa non è andato", "stiamo cercando di capire cosa" e "a bocce ferme faremo un comunicato con la nostra analisi". Ad affermarlo è Serafino Ruperto della Nexus, a proposito dei risultati inaffidabili degli exit poll. Nelle elezioni alla Camera dei deputati, quando è stato ultimato lo spoglio in 37.756 sezioni su 60.828 (siamo al 62 % del dato NdA) l'Unione ha il 50,836% dei voti (11,749.241), la Casa delle libertà il 48,635% (11.240.396) Il ministero dell'Interno sottolinea in una nota che i dati provvisori "vengono resi noti non appena arrivano dalle prefetture, che li ricevono a loro volta dai comuni. I tempi sono perciò determinati dall'andamento degli scrutini seggio per seggio, comune per comune. Si ricorda infine, conclude il Viminale, che in occasione delle precedenti elezioni politiche del 2001 i dati provvisori completi per il Senato furono forniti 14 ore dopo l'orario di chiusura ufficiale dei seggi". "A quasi otto ore dalla chiusura delle urne ancora non si conosce il risultato ufficiale del Senato. E nonostante il nuovo sistema elettorale sia enormemente più semplice di quelli del passato. C'è veramente qualcosa di eccessivo. Nel ritardo del procedimento da parte del ministero. Nella contraddizione tra i dati degli exit poll e delle proiezioni. Nella diversità di dati della stessa natura prodotti da diversi istituti. Nell'ordine col quale vengono resi noti i diversi dati territoriali. Per ora non possiamo che mettere a verbale questi interrogativi. E' bene che non restino troppo a lungo senza risposta". Lo afferma Arturo Parisi dei Dl. Con 40679 sezioni italiane scrutinate per la Camera su 60828, l'Unione ha il 50,71% dei voti; la Cdl il 48,78%. Lo rende noto il Viminale.

23.33  da primadinoi

VOTO: DS, SIAMO AVANTI A CAMERA E SENATO

Alla Camera 1,5% in più, mentre al Senato l'unione si aggiudica 158 seggi e la Cdl 150. Questi in sintesi i dati che risultano ai Ds in base alle proiezioni studiate con lo stesso metodo della Nexus ma su un campione doppio, quindi, secondo il Botteghino, come ha spiegato Antonello Cabras, "più vicino alla realtà '". Cabras comunque ha spiegato che le proiezioni studiate dal 'Botteghino' offrono una maggiore attendibilità rispetto a quelle della Nexus dal momento che il campione e' il doppio.
I Ds forniscono anche il dettaglio dei dati del Senato, che portano la Quercia ad assegnare il Piemonte (copertura campione del 78%) all'Unione con un 50,4% contro un 48,6% della Cdl. Il Lazio (copertura campione 66%) andrebbe invece al centrodestra con il 50,5% mentre l'Unione si fermerebbe al 49,9%. Anche la Puglia (campione 67% di copertura campione) andrebbe alla Cdl con il 51% mentre l'Unione sarebbe al 48,7%. Viceversa la Campania sarebbe del centrosinistra con il 49,9% contro il 48,7% del centrodestra. (AGI)
Ed ecco la conferma che i dati dei DS differiscono  dalle proiezioni che poi diventeranno ufficiali. Sulla storica attendibilità, da tutti riconosciuta, dei dati elettorali dei DS, spesso più precisi di quelli ufficiali concordano tutti. Ricordate le amministrative del 2005? Allora anche gli exit furono sbagliati 8 anche se non cosi clamorosamente, mentre i dati dei DS anticiparono il risultato reale. Inoltre nei dati sopra potete leggere che Puglia e Lazio sono assegnati alla CDL come è  poi avvenuto, mentre  la proiezione del senato delle 19,29 assegnava il Lazio all'Unione. Sbagliato invece il dato del Piemonte. 

23:53
Camera: Unione 50,4%, Cdl 49
Nelle elezioni della Camera, a scrutinio ultimato in 45.811 sezioni su 60.828, l'Unione ha il 50,470% dei voti (14.209.774), la Casa delle libertà il 49,018% (13.800.957). Secondo i dati del Viminale, si riduce progressivamente il vantaggio dell'Unione alla Camera. Al momento sono state scrutinate 50.248 sezioni su 60.828 totali e la coalizione guidata da Romano Prodi è al 50,34 per cento delle preferenze, contro il 49,17 della Casa delle libertà. "Siamo in una situazione non se comica o drammatica: abbiamo una situazione di parità sia alla Camera che in Campania, la regione che può decidere la vittoria al Senato.
Impossibile, quindi, dire chi ha vinto. Sono le elezioni peggiori del storia". Così Gabriele Masia, direttore di nexus, a 'Porta a porta'.
Con 50.451 sezioni scrutinate (quasi l'83%) per la Camera su 60828, l'Unione ha raccolto il 50,29% dei voti; la Cdl il 49,22%. Lo comunica il Viminale.
 
Romano prodi ha lasciato la casa nel centro di Roma dalla quale oggi ha seguito il voto, e si sta recando a piazza ss. "Che dobbiamo fare? Aspettiamo. Certo, c'è stato un ritardo impressionante" ha detto il leader dell'Ulivo. Prodi sul palco di piazza di Santi Apostoli a Roma: "Ci sono ritardi, non si riesce a capire cosa sta succedendo. Ma siamo pieni di fiducia" Si assottiglia il vantaggio dell'Unione alla Camera. Quando è stato ultimato lo scrutinio in 55.573 sezioni su 60.828, l'Unione ha il 50,099% dei voti (17.348.641) contro il 49,439% (17.120.018) della Casa delle libertà. Il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu ha da poco lasciato Palazzo Grazioli, dopo il suo incontro con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
 
Arrivo in fotofinish alla Camera. Quando sono state scrutinate 60.156 sezioni su 60.828, l'Unione ha il 49,823% dei voti (18.788.745), la Casa delle libertà il 49,720% (18.749.966).

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