News: PROIEZIONI NEXUS
(Categoria: BROGLI ELETTORALI)
Inviato da ferocibus70
lunedì 06 novembre 2006 - 22:06:42


Un comunicato della Nexus, che spiega le procedure di exit poll e proiezioni. Interessante l'affermazione che riporto  in grassetto al termine. Cioè che le prime proiezioni avranno un margine di errore del 3%. A quello che risulta le proiezioni fatte con 10 mila  sezioni  scrutinate, cioè più del 15 %, dava l'Unione in vantaggio ancora di 7 punti. Possibile che l'errore sia cosi largo?   E come hanno fatto a correggere poi le proiezioni in corsa, senza tenere presente i dati reali che davano   l' Unione in vantaggio di 3,4 punti con  il 52,8 % delle sezioni scrutinate? Visto l'andamento, visti gli exit poll sballati?


Ricordo chiaramente gli operatori della Nexus che quel pomeriggio in TV quando uscirono i dati che sovvertivano  gli exit poll erano completamente nel marasma, non sapevano che pesci pigliare...poi improvvisamente con una sicurezza da far paura visto l'atteggiamento precedente, senza un tentennamento presentano delle proiezioni che capovolgevano gli exit e le dettero come vangelo senza il minimo dubbio. E vangelo furono, alla virgola. furono. Nessun dubbio? E come è possibile che un azienda che commette un errore cosi macroscopico con gli exit poll, sia poi precisa al millimetro con le proiezioni? Basta la differenza di metodo per spiegare un flop ed un successo? Sarebbe da ritenere che gli elettori di FI, e solo quelli, hanno raccontato sistematicamente il falso agli intervistatori. Poco credibile che gli elettori di FI dicessero di votare i DS perchè dato che questi sono i dati sbagliati, avrebbe dovuto succedere questo. Ci credete? Io faccio fatica.  Anche perchè mi risulta che il compito dell'istituto di sondaggio sia proprio quello di correggere eventuali bugie e non detto degli intervistati. Come faccio fatica a creder che un 'azienda che abbia sbagliato in pieno al rilevazione statistica degli exit poll abbia imbroccato alla virgola le proiezioni. Sono malfidente? pummarulella 7/8/06

Exit poll e proiezioni. Sono queste rilevazioni statistiche che forniranno per prime il polso della situazione nelle ore successive alla chiusura dei seggi, prevista per le 15 di lunedì. Ecco come funzionano exit poll e proiezioni con le quali la Nexus darà a cittadini e media i primi dati delle prossime elezioni Politiche. Exit poll. La rilevazione avviene all'uscita dai seggi, durante tutta domenica e fino a poco prima delle 15 di lunedì.
Il meccanismo di rilevamento è semplice: 1.050 rilevatori della Nexus, distribuiti ognuno in un seggio del nostra Penisola, fermeranno all'uscita dei seggi i votanti, indipendentemente da sesso ed età, nella misura di uno ogni cinque (se qualcuno rifiuta, non si ferma il successivo ma si ricomincia a contare fino a fermare il quinto). Chi è incaricato delle rilevazioni avrà una cartella che fungerà da urna e due schede identiche a quelle che necessarie per votare alla Camera e al Senato. I ricercatori della Nexus chiederanno al campione di rispondere anche a due domande, che serviranno a sapere come hanno votato nella scorsa tornata elettorale. Sono le cosiddette domande di controllo, che assicureranno la validità delle risposte.Il 'voto' che il campione 'esprime' per la Nexus è totalmente anonimo. Ogni persona che lavora per conto della Nexus rileverà durante il giorno circa 60 schede, quindi il campione sarà composto da oltre 60 mila elettori. Lo 'spoglio' che determinerà gli exit poll inizierà fin da domenica, ma i dati non potranno essere diffusi prima della chiusura dei seggi. I dati saranno comunicati dai 1050 al direttorio della Nexus, che si incaricherà di "sgrezzarli", comparandoli con quelli delle precedenti elezioni, pesandoli e ponderandoli se dovessero essere in palese contrasto rispetto a quanto previsto e rilevato durante la campagna elettorale. La scelta del numero dei seggi presi in esame per ogni regione è affidata al peso demografico di ognuno di essa. Ma quest'anno, visto che il sistema elettorale prevede per le elezioni al Senato l'assegnazione di un premio di maggioranza su base regionale, l'analisi portata avanti anche sulle regioni più piccole cercherà di essere quanto più "significativa possibile sul territorio". I dati provenienti da zone che presentano una forte polarizzazione, come la Sicilia o la Lombardia, o ancora da quelle fasce di territorio caratterizzate da un massiccio voto su un singolo partito, verranno "sgrezzate e ponderate" dal direttorio della Nexus. A differenza degli exit poll, le proiezioni della Nexus sono fatte non con la modalità del sondaggio, ma con la rilevazione dei dati effettivi, dei voti espressi che vengono registrati e comunicati da 2.000 seggi italiani in tempo reale rispetto allo spoglio. Sono dati che vanno di pari passo rispetto a quelli forniti dal Viminale, ma rispetto a quelli del ministero dell'Interno hanno un vantaggio: sono dati provenienti in maniera uniforme da tutto il territorio nazionale. A volte, invece, quelli forniti dal Viminale arrivano prima da alcune regioni e poi da altre sfalsando, soprattutto nelle prime ore, la reale percezione del dato elettorale. Lo spoglio avverrà prima sui voti per il Senato e poi su quelli per la Camera. Questo ordine determinerà che le proiezioni saranno prima sull'esito del voto per Palazzo Madama e solo in seguito sulle preferenze per Montecitorio.
Le prime proiezioni della Nexus presenteranno un margine d'errore intorno al 3%. L'ultima proiezione, prevista intorno alle 22, dovrebbe fornire un dato che corrisponde a quello definitivo, con un margine d'errore non superiore all'1%.


Potete leggere anche da
:
http://brunik.altervista.org per quello che riguarda le elezioni 2004, sempre della Nexus.

Exit Poll e proiezioni, l'esercito Nexus


Punto.com, 11 giugno 2004

Il consorzio controllato da Allaxia titolare del post-voto sia in Rai che a Mediaset. Ecco i numeri

OGGI SI CHIUDE LA CAMPAGNA ELETTORALE per le Europee e le Amministrative. Sabato edomenica si volta e poi... spazio a exit poll e alle proiezioni. Sia per la Rai che per Mediaset sare Amministrative. Sabato e domenica si volta e poi... spazio a exit poll e alle proiezioni. Sia per la Rai che per Mediaset sarà il consorzio Nexus a fornire questi dati. Nexus, raggruppamento temporaneo di impresa dei rami d’azienda Datamedia e Cirm, entrati di recente a far parte di Allaxia, anche quest’anno è chiamato a seguire il monitoraggio dei risultati elettorali.

Lo staff di Ricerca: Il Team Direzionale

Le attività di monitoraggio dei risultati elettorali saranno coordinate da un board di professionisti composto da:

Fabrizio Masia – Direttore Datamedia/Cirm (che illustrerà i dati durante i collegamenti Televisivi);
Paolo Sari - Presidente Area Social & Market Research Allaxia;
Beatrice Paraboschi - Condirettore Datamedia/Cir
Luigi Fabbris - Ordinario di Indagini Campionarie e Sondaggi Demoscopici (Padova – Facoltà di Statistica);
Rossella Ceccantini - Direttore Progettisti interdisciplinari ISPO-Allaxia.

Exit poll: le metodologie impiegate

L'Exit Poll è un sondaggio realizzato all’uscita dei seggi elettorali (scuole e/o uffici preposti). L’intervistatore chiede agli elettori che hanno appena votato di replicare, in segreto, il voto appena espresso all’interno di un fac-simile della scheda elettorale da riporre in un’apposita urna.
Gli elettori che hanno appena votato sono contattati seguendo un semplice ma importantissimo principio: quello dell’intervallo prefissato (una persona ogni cinque), che garantisce la casualità del campione.
I dati riportati dagli intervistati nei fac-simile di scheda sono comunicati dagli intervistatori tramite telefono alla sede operativa di Nexus secondo intervalli prestabiliti (generalmente ogni due ore). Giunti in sede i dati sono opportunamente elaborati per la consegna dei risultati finali. I risultati finali degli exit poll vengono comunicati istantaneamente al momento della chiusura dei seggi. I dati vengono tradizionalmente forniti all’interno di "forchette", che definiscono il campo più probabile di esistenza del dato (ad es. 52-54%). L’ampiezza delle forchette varia a seconda del grado di incertezza che grava sul dato, ma non è mai superiore ai + 2 punti percentuali.

Proiezioni: le metodologie impiegate

Le proiezioni, a differenza degli exit poll, non sono un sondaggio. Esse si basano su una estrapolazione di risultati reali, tratti da sezioni campionarie, riportati all’universo delle sezioni di riferimento. Perciò nella fase pre-elettorale e negli Exit poll si parla di "voto di paglia" mentre per le proiezioni elettorali si parla di "voto di pietra".
I rilevatori si presentano alla sezione loro assegnata circa mezz’ora prima della chiusura dei seggi in modo da poter rilevare il numero degli iscritti e degli elettori che hanno votato fino a quel momento, con l’apposito modulo di rilevazione dello spoglio. Al termine dello spoglio il rilevatore comunica alla sede operativa tre tipi di dati:
il numero degli elettori iscritti e dei votanti effettivi;
il numero delle schede bianche e nulle;
il numero dei voti validi ottenuti da ciascuna lista e/o candidato.
I dati, giunti in sede, vengono trattati secondo consolidate tecniche statistiche, per fornire i risultati finali, tradizionalmente espressi in valori percentuali ad un decimale (ad es. 53,6%). I dati delle proiezioni elettorali possono essere forniti dal momento della disponibilità dei dati relativi al 5% delle sezioni scrutinate in quanto la soglia di errore associata non è superiore al + 5%. A partire dal 15% delle sezioni scrutinate i dati assumono maggiore stabilità avendo associato un intervallo di confidenza mediamente inferiore al + 3%. La soglia massima di errore tollerata con il 100% delle sezioni scrutinate è pari a + 1,5%.
I numeri il 100% delle sezioni scrutinate è pari a + 1,5%.


I numeri della macchina operativa

26 professionisti che coordineranno le operazioni; 120 le postazioni telefoniche necessarie al "rientro" telefonico dei dati dal territorio; 5 i seggi campionati per gli exit poll; 2000 circa le ore necessarie al rientro telefonico dei dati; 2.280 le sezioni campionate per le proiezioni; 3.000 circa gli operatori di field coinvolti (rilevatori e supervisori); 38.000 le interviste previste per gli exit poll; 300.000 circa le persone contattate per gli exit poll.



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