Il punto di partenza, in entrambi i casi, resta che siamo un paese economicamente, e non solo, debole, con scarso potere contrattuale, e fortemente indebitato. Eh si! Abbiamo un debito oltre il 130 %, cioè siamo una famiglia dissoluta che spende più di quanto incassa. E giusto per ricordare, debito pubblico italiano è schizzato da circa il 70% ad oltre 100 negli anni del CAF (Craxi Andreotti Forlani) e continuato a salire con Berlusconi. Non abbiamo materie prime nè risorse energetiche importanti da far pesare nella richiesta di prestiti. Nè un esercito da schierare. Quindi gli imbecilli che chiedono di fare vla voce grosse, battere il pugno sul tavolo con la UE, restano appunto degli imbecilli. Peggio i cosiddetti sovranisti , che blaterano di fare da soli, tornare alla lira. sarebbe il fallimento certo. Per gli stessi motivi esposti sopra: niente esercito, niente materie prime, niente fonti energetiche, cioè elementi indispensabili per per un paese che si possa definire autonomo. Perciò una cosa è certa, dopo questa crisi senza aiuti economici non ne usciamo. Si tratta quindi di strappare le migliori condizioni possibili. Qualche strumento ce l'abbiamo. Le industrie tedesche dell'auto hanno detto che non possono ripartire con le fabbriche se non riparte l'Italia. Perchè è italiana la maggioranza della componentistica per auto. Possiamo far pesare una questione etico-economica sull'Olanda (che è uno dei paesi schierato fortemente contro agli aiuti all?italia) , che nel cuore dell'Europa, è un grande paradiso fiscale. Legiferiamo in modo da spezzare il flusso di capitali che viaggia da qui a li, e poi vediamo. Però sono cose da fare in fretta. Perchè abbiamo bisogno di soldi e subito. Oggi non domani. Perchè si può innescare una bomba sociale per la disperazione di chi fa a fatica anche a mangiare (e ce ne saranno). Faccio il menagramo? La storia ci ha insegnato che se la gente ha fame, c'è , prima o popi l'assalto ai forni. Non vorrei che questioni interne e la paura di un 'opposizione fortissima, possano far compiere cretinate al governo, che fin qui non ha fatto poi tanto male. Mi riferisco al fatto che il mes, che è stato già parzialmente modificato non è proprio un capestro cosi com 'è. Perchè quanto sostengono Salvini e Meloni che poi il mes concederà all'europa la gestione del nostro debito, una sua eventuale ristrutturazione quindi in pratica la nostra politica economica (quando ce l'abbiamo!!), Come spiega Prodi l'Italia manterrebbe comunque la possibilità di negare la gestione del proprio debito Perciò è necessario si punti ad avere al più presto dei finanziamenti, mentre nel contempo si cerca di arrivare agli eurobond o ad altro strumento che non ci costi troppo.
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