![]() Forse il governo dovrebbe provare a puntare anche se non soprattutto sulla consapevolezza. Certo l'epidemia è un problema, ma la mortalità è per fortuna bassa e sembra essere scesa ancora. Comunque ora c'è qualche terapia da somministrare anche ai pazienti gravi. Il punto è che se si estende ancora ben presto si satureranno le terapie intensive le rianimazioni e i posti letto negli ospedali. A quel punto sarà il panico a governare perchè potrebbe verificarsi lo scenari, come è successo in altri paesi, di gente che moriva per strada o nella solitudine, senza alcuna speranza di cura. Questo è lo scenario che bisogna assolutamente evitare. Ma, parlando in giro con le persone, questo quadro di consapevolezza non è ben chiaro. Prevale la paura che quasi mai è una buona consigliera . Se la paura diventa panico generalizzato, la situazione sfuggirà ad ogni controllo.La colpa della politica è di non essersi attrezzate predisponendo tamponi e personale per i posti letto creati durante il lockdown. E qui la responsabilità delle regioni che gestiscono la sanità è enorme. Rimedi ? Fare molti più tamponi, assumere medici ed infermieri e persone che possano controllare che gli asintomatici non facciano cazzate. Altrimenti l'alternativa è un nuovo e prolungato lockdown che non si sa se possiamo reggere da un punto di vista economico e sociale. Io speriamo che me la cavo! |