La UE di fatto è una colonia americana, basta contare il numero delle basi che ammontano a 20. Piu circa 200 basi NATO (dai centri operativi a quelli di stoccaggio merci), che in pratica sono controllate dagli americani che hanno più armi e più soldi.Sarebbe un vero disastro politico ed economica una UE indipendente che fosse controparte economica (ma non militare) e non alleata-serva. Figuriamoci poi se la UE si allargasse a Putin che un esercito vero ce l'ha.Gli interessi dalla UE sono quelli di fare accordi con la Russia non con gli USA. Di trattarlo da pari, perchè è molto peggio averlo come nemico. Perchè poi la guerra vera sarebbe in Europa non sul suolo americano. Perchè la UE ha bisogno di quei mercati, di quei territori e delle loro risorse . I mericani sono autonomi sia per i fabbisogni alimentari che energetici. I membri UE hanno bisogno chi più chi meno, delle risorse dell'est Europa. Energetiche, commerciali, economiche.Ovvio temeva gli USA gli piazzassero dei missili al confine? Molti di noi ricordano cosa successe a Cuba quando Castro chiese l'aiuto dell'URSS per difendersi dalle aggressioni americane. Ma è storia recente facile da trovare. La minaccia di un esercito russo alla frontiera americana portò gli USA alla minaccia della guerra nucleare. Putin avrebbe dovuto trovare normale la minaccia americana di piazzargli le basi militari ai confini? E' chiaro ora quali sono gli interessi UE che sanzionando la Russia su ordine degli USA sanziona se stessa e i propri cittadini. Gli effetti li vediamo già : petrolio e gas alle stelle, grano idem e così a traino tutti i prezzi. Ed andrà peggio se non si risolve. E la soluzione sta solo nelle trattative, mentre le sanzione vanno nel senso opposto, oltre a non convenire.Complimenti ai governanti UE, Draghi il migliore in testa che lavorano contro gli interessi dei popoli che governano.
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