Non mi interesso più di politica. Dopo 40 anni non compro più il giornale, perchè il panorama politico è deprimente. Chi ha qualche anno e ricorda Moro, Berlinguer, Amendola, Andreatta, perfino Veltroni De Mita e Martelli guardare e/o ascoltare Di Maio, Meloni, Salvini, Renzi, Berlusconi, Calenda e compagnia fa davvero una tristezza infinita. Inoltre i governi nazionali sono stati esautorati dai potentati economici (il neoliberismo da rapina ha vinto su tutti i fronti) . Mentre prima si discuteva dei destini del paese e dei massimi sistemi, oggi tra Salvini e Letta si discute su chi suda di più. Le campagne elettorali non si fanno sui contenuti ma sugli slogan ad effetto, studiati da esperti di marketing, per convincere la gente a votare quasi sempre contro i propri interessi. Mettici una dose di volgarità oltre ogni decenza ed il quadro orribile è fatto. Però ieri ho ascoltato per caso le dichiarazioni di Calenda, alleato ufficiale di Letta, un generale senza esercito che sbatterà pesantemente alle prossime elezioni, che vincerà la destra (e la Meloni). |
Il PD discendente del nobile PCI che, dall'opposizione, fu capace di cambiare il paese , ormai è un partito di centrodestra moderato, che accetta pienamente le regole del mercato e le politiche neoliberiste dettate dalla UE e dagli USA. Quindi se se pur dichiarandosi di sinistra, il PD dice e fa cose di destra, chi mai lo dovrebbe votare? Ovvio che destra per destra si preferisce l'originale. Eppure l'elettorato in questi anni ha votato sempre in maniera bipolare, scegliendo chi faceva dichiarazioni e promesse nette. Prima Berlusconi, poi Salvini, poi Renzi, ora la Meloni prima i 5 stelli che volevano rivoltare il paese come un calzino, ma l'hanno solo bucato e reso più fetido. Eppure a sinistra c'è una grande fetta di elettorato che non sentendosi più rappresentata non vota più (lo dimostrano le percentuali in netto ed inesorabile calo). Un partito, anche di sinistra moderata, avrebbe cercato di riportare al voto questa ampia fascia. Perchè, lo diceva Bush ed è cosi, le elezioni si vincono mantenendo il proprio elettorato, non puntando ad improbabili spostamenti a 180 gradi di elettori da destra a sinistra o viceversa. Cosi come l'idea che si vince al centro è un 'imbecillità. La storia recente delle elezioni ha dimostrato che tutti i tentativi di ricostruire un fantomatico centro sono falliti: : Monti, Dini, Renzi, Fini, Toti, Casini, Mastella...tutti scomparsi o quasi. Un partito di sinistra, moderata non pensiamo ai comunisti, ha senso se propone e fa cose di sinistra, non certo se rincorre la destra sul suo terreno. Ha senso se propone di potenziare e migliorare il RdC, se parla di ambiente, di diritti, del lavoro sempre più simile alla schiavitù. Se si interroga almeno sulle regole del mercato che stanno distruggendo le nostre vite. Se si interroga della collocazione del paese che ora è solo una penisola dell'impero americano. Parliamoci chiaro, Putin è un delinquente, ma non più di Trump, di Biden (che sta fomentando la guerra) di Zelensky che ha usato i battaglioni della morte (Azov). E se trattiamo con stati canaglia come l'Arabia Saudita, l'Egitto (vedi Regeni), la Siria, la Libia, l'Afghanistan perchè Putin no? La strada era quella segnata dalla Merkel, che con Putin aveva trovato l'accordo. Ma gli USA non vogliono un 'Europa forte alleata con Putin. Ed hanno bisogno di fare guerre perchè la loro economia è basata su queste. Cosi hanno spinto l'Italia e l'Europa su una linea politica autolesionista. Vincerà la destra e con la Meloni ritorneremo a parlare di aborto, di no alle droghe anche quelle leggere, di abolire il reddito, di favorire i già ricchi, di difesa della famiglia tradizionale riportando un clima di medioevo e di contrasto. Eppure la Meloni, strenua difensora, della famiglia e dei valori tradizionali è divorziata , convive con un compagno da cui ha avuto un figlio. Ha votato tutte le leggi porcata di Berlusconi e perfino che Ruby era la nipote di Mubarak!! Alla faccia della credibilità. Quindi non so se voterò e se lo farò voterò Conte se non sta col PD, giusto perchè almeno parla dei contenuti e pone problemi . Alla fine ne uscirà comunque un paese ingovernabile, perchè la destra non è all'altezza e l'Europa e gli USA ci manderanno Draghi o chi per lui a garantire i loro interessi e non i nostri. Il PD se vuole avere speranze, pur nella certezza di perdere deve ritrovare una sua identità, puntare ad opposizione seria e forte e da li puntare a cambiare davvero le cose. Si può fare politica seria e con risultati anche dall'opposizione, come ha insegnato proprio il PCI. Certo altri tempi, ma le regole della politica , quella vera, non sono cosi cambiate. La genete è stufa di chiacchiere e inaffidabilità |