News: SON PASSATI 9 MESI : E I BROGLI ?
(Categoria: BROGLI ELETTORALI)
Inviato da ferocibus70
sabato 20 gennaio 2007 - 14:26:24

 
Ricordo che anche quando si trattò di entrare nell'Euro, il Destino (chiamiamolo cosi) affidò il compito al Centrosinistra, all'esperto Prodi ed al capace Ciampi. La sinistra è sicuramente più adatta a far di conto. Poi venne il momento della guerra e Kossiga, il gladiatore, il depositario dei segreti più oscuri della Repubblica (il caso Moro su tutti), si fece avanti per sostenere il complotto per mandare via Prodi e non far mancare i voti necessari. Sembra quasi che il Destino affidi di volta in volta a chi ritiene più adatto al momento la guida del paese.


 
Avete sentito più parlare di brogli?
Siatene certi alle prossime elezioni se ne riparlerà. Prima, ma soprattutto dopo. Chi perderà inevitabilmente tirerà fuori l'ipotesi che chi ha vinto ha imbrogliato. E la qualità della nostra democrazia, già piuttosto scadente, finirà completamente in vacca.
A benefico di qualcuno che non ne sa ancora niente riassumo brevemente la vicenda.
Il Diario di E. Deaglio un mese prima delle elezioni ventila la possibilità di brogli o comunque la poca chiarezza. Perchè viene introdotta la sperimentazione dello scrutinio elettronico senza la chiarezza dovuta con l'assurdo conflitto di Pisanu controllore della regolarità quale ministro, il cui figlio però è un dirigente della società che gestirà lo scrutino elettronico.L'articolo di Diario si conclude dicendo più o meno "Comunque andrà saranno elezioni bollenti". Ci azzecca in pieno.
La notte dello spoglio fu una notte al cardiopalma. I primi exit-poll confermano il largo vantaggio dell'Unione previsto dai sondaggi preelettorali. Cosi i primi dati ufficiali danno all'Unione un margine di quasi 10 punti.
Ma poi man mano, decimale su decimale con una  costanza davvero impressionante  la Destra  riduce lo svantaggio fino a sorpassare  l'Unione al Senato, che vince però alla Camera per 24 mila vota (il risultato finale sarà determinato dai voti esteri).
I sondaggisti non ci capiscono niente. Secondo la regola i sondaggi hanno un margine di errore di non più del 2/3 %, come è possibile che abbiano sbagliato tutti cosi clamorosamente? Mentre molti si interrogano, la stessa notte dello spoglio, Crespi, l'ex sondaggista di Berlusconi, dice che quel risultato è fasullo, che qualcosa non torna ventilando con chiarezza l'ipotesi dei brogli. Molti, compreso il sottoscritto, analizzando i dati riscontrano tanti e tali anomalia che rimanere perplessi è un obbligo,.La più grossa è che , rispetto alla media, le schede bianche son crollate. Mancano all'appello un milione di voti circa, sia alla Camera che al Senato. E, cosa ancora più strana, in tutte le regioni, in tutti i comuni, la percentuale delle schede bianche non supera il 2%, mentre nelle precedenti elezioni i dati erano molto variegati con punte del 10 % al Sud e minimi dell'1 % nelle regioni centrali. Questo dato, a detta di tutti, è statisticamente inaccettabile.Poi esce il libro Il Broglio, di un anonimo Agente Italiano, che ventila l'ipotesi di un broglio fatto nelle urne, appunto intervenendo sulle schede bianche. Autore sarebbe il solito kaimano che però viene stoppato soprattutto dai Democristianoni, come li chiama nel libro (leggi UDC!).
In seguito  esce un film inchiesta di Deaglio che riporta tutte le assurdità di queste elezioni, dai sondaggi sballati alla mancanza delle schede bianche. La cosa più strana però è che  non sono ancora disponibili i dati dettagliati sul ministero dell'Interno, come è invece per tutte le precedenti elezioni. Sul sito della Cassazione poi manca addirittura il numero dei votanti e c'è l'unico dato dei voti validi espressi.
In seguito al film si solleva una bufera soprattutto sulla questione schede bianche. Bufera che  investe soprattutto Pisanu. Il quale si difende dicendo che querelerà Deaglio e che  non è il ministero a fare i conteggi, bensi l'Ufficio Centrale elettorale presso la corte di Cassazione. I dati del ministero hanno solo valore statistico.
La Cassazione a stretto giro emana un comunicato in cui il presidente dichiara che la Corte è competente per i soli voti validi, mentre non sa assolutamente niente delle schede bianche e nulle.In un paese normale qualcuno delle istituzioni avrebbe chiesto: "Scusate ma allora le schede bianche chi le conta, che fine fanno e dove sono ora?". Parliamo di oltre 3 milioni di voti tra Camera e Senato, possibile che non freghi niente a nessuno visto che le elezioni sono state vinte per 24 mila voti?
Cosi abbiamo la conferma che l'Italia non è un paese normale. Questo è il paese di Piazza Fontana, di Ustica, dei legami tra mafia e politica, della P2, della sentenza di condanna di Andreotti spacciata come assoluzione. Però  ormai la polemica è accesa.
La destra la cavalca con spregiudicatezza, come suo solito,  nel tentativo di delegittimare il governo, riproponendo che la sinistra ha vinto imbrogliando, come grida Berlusconi da vari anni e come gridò subito dopo la sconfitta, quando prendeva che "il risultato DEVE cambiare!"
La sinistra si difende con tale timidezza da dare l'idea di avere qualcosa da nascondere.
La sua inettitudine non porta manco ad evidenziare che non si è mai dato un broglio fatto dall'opposizione, che se fosse cosi potente da imbrogliare senza controllare la macchina elettorale, non si capirebbe perchè mai sia opposizione.
Ma aldilà delle grida e delle dichiarazioni di facciata si capisce che nessuno vuol metterci le mani davvero.
Nelle commissioni si arriva all'accordo del ricontrollo parziale, ma è una bufala. Infatti uno dei presidenti, cioè Nania di AN, dice il controllo non ha alcun valore legale, ma solo politica e che qualunque cosa uscirà sarà poi persa una decisone politica. Scusate allora che senso ha ricontare, se poi non vale a niente? La cosa viene riaffermata con chiarezza da Bertinotti, presidente della Camera:" Qualunque cosa esce il risulato quello acquisito.
Ma la cosa che a me puzza di più è che mentre si chiede il controllo di tutte le schede, nessuno chiede invece  la cosa più ovvia: la pubblicazione dei dati nel dettaglio, disaggregati. Cosa chiesta da tutti i sondaggisti che vorrebbero capire come hanno sbagliato. Eh già perchè alla polemica di novembre cioè a 6 mesi dalle elezioni i dati, per la prima volta nella storia, ancora non sono pubblici. E non sono pubblici manco adesso, cioè 9 mesi circa dalle elezioni.
Questo solo fatto emana una puzza fetida da molto lontano. Perchè non c'è alcuna spiegazione plausibile. Certo non quella   "perché stanno ricontando". Anche la passata legislatura furono ricontate una parte delle schede, ma i dati ufficiali nel frattempo furono pubblicati, come  del resto è logico oltre che doveroso. Perchè allora non si vuole ricontare? Ci sono anche  ragioni "nobili". Se si ricontasse sul serio ed uscissero gravi discrepanze con quanto dichiarato cosa accadrebbe? Il parlamento sarebbe  delegittimato. Per cui cui sarebbero illegittimi tutti gli atti prodotti da questo parlamento. Elezioni di Napolitano compreso. Molti parlamentari andrebbero a  casa senza sapere se saranno rieletti e senza manco aver maturato il diritto alla pensione (che prevede un numero di giorni solari minimi!!). Ma ci sono anche ragioni meno nobili. A me pare che aldilà della facciata, ci sia una sorta di accordo tra le parti in gioco (che non sono solo quelle in Parlamento). C'era da fare l'indulto ad esempio. E lo si è fatto. Mica si poteva mandare in galera gente come Fazio, Ricucci, Consorte, depositari di troppi segreti!! C'è da ritoccare le pensioni e proprio stamattina leggevo della separazione delle carriere ...cioè la mordacchia alla magistratura!! C'è la questione  TFR (le liquidazioni dei lavoratori se a qualcuno sfugge l'acronimo!!), una montagna di soldi (chi li gestirà?). Non vorrei crederci ma mi pare che questo governo si avvii a fare un sorta di "lavoro sporco" che il la destra non era in grado di fare, come ha dimostrato. Soprattutto non era in grado Berlusconi che con i suoi conflitti di interessi suscitava troppi sospetti. Inoltre non era capace di avere il controllo necessario del sindacato. Per questo  Berlusconi è stato costretto ad ingoiare il risultato elettorale ed a desistere dal suo tentativo di broglio.
Non è certo un caso, se ha ragione Il Broglio", che a fermarlo siano stati i Democristianoni, cioè i veri conoscitori delle reali leve del potere, gestite per oltre cinquant'anni. Ricordo che anche quando si trattò di entrare nell'Euro, il Destino (chiamiamolo cosi) affidò il compito al Centrosinistra, all'esperto Prodi ed al capace Ciampi. La sinistra è sicuramente più adatta a far di conto. Poi venne il momento della guerra e Kossiga, il gladiatore, il depositario dei segreti più oscuri della Repubblica (il caso Moro su tutti), si fece avanti per sostenere il complotto per mandare via Prodi e non far mancare i voti necessari. Sembra quasi che il Destino affidi di volta in volta a chi ritiene più adatto al momento la guida del paese. Infatti non appena fatta la finanziaria necessaria a tappare i buchi, ecco avviare manovre torbide, da grande ammucchiata, come la proposta Amato di una nuova bicamerale.
Chi ha la pazienza di leggermi sa che sono un inguaribile dietrologo. Ma i fatti a voi cosa raccontano? Chi legge ed ha voglia faccia come me, scriva  e chieda   a chi può, perchè mai a distanza di ormai 9 mesi, non è possibile avere i dati elettorali dettagliati che, come prescrive la legge, dovrebbero essere pubblici. Io periodicamente tornerò su questa questione dei brogli elettorali. Hai visto mai?
giuseppe galluccio 20/1/07

Per approfondire sui Brogli vai a : QUI



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