News: ALTRE SOSTANZE
(Categoria: Canapa e Droga)
Inviato da ferocibus70
domenica 10 dicembre 2006 - 17:59:06

Sono sostanze, per lo più di origine vegetale, ancora oggi usate in cerimonie medico-magico-religiose presso le culture tradizionali soprattutto dell'America Latina. Attualmente, a fianco di quelle naturali, si usano anche sostanze allucinogene semisintetiche (LSD) o sintetiche.


A cura di Claudio Cappuccino da http://www.fuoriluogo.it/schede/lsd.htm

Che cosa sono.

Sono sostanze, per lo più di origine vegetale, ancora oggi usate in cerimonie medico-magico-religiose presso le culture tradizionali soprattutto dell'America Latina. Attualmente, a fianco di quelle naturali, si usano anche sostanze allucinogene semisintetiche (LSD) o sintetiche. Chimicamente gli allucinogeni conosciuti fanno capo alla feniletilammina (mescalina); alla triptamina e ai suoi derivati (dimetiltriptamina o DMT, psilocibina, psilocina), compresi quelli ciclici come l'acido lisergico (LSD) e le beta-carboline (armina, armalina) e l'ibogaina; al tropano (scopolamina); o all'isoxazolo (muscimolo). Sono tutte sostanze caratterizzate da marcati effetti sulle percezioni, sensazioni, emozioni e processi mentali in genere. In questo spazio possiamo solo accennare alle sostanze più usate. La mescalina è contenuta in varie specie di cactus dei generi Lophophora (L. williamsii o peyote), Trichocereus (T. pachanoi o San Pedro), ecc. Il peyote è sacro per gli indios Huicholes del Messico e per molte tribù indigene del Nord America, che hanno perfino ottenuto dal governo degli Stati Uniti il diritto - come costituenti della "Native American Church" - a utilizzarlo nelle loro cerimonie religiose in deroga alle leggi "antidroga". Il San Pedro è utilizzato dai curanderos dell'Amazzonia peruviana. La psilocibina e la psilocina sono contenute in molti funghi dei generi Psilocybe, Copelandia, Panaeolus, ecc. presenti in quasi tutto il mondo (la P. semilanceata è diffusa anche in Italia). I "funghi magici" sono utilizzati da secoli da diverse tribù indigene nordamericane e l'uso cerimoniale risale almeno al tempo degli Aztechi e dei Maya, come è documentato da molti reperti archeologici (ceramiche, pietre-fungo, dipinti). Sono stati descritti già nelle prime cronache messicane (Codex Florentinus) e la loro importanza culturale è riflessa nel nome azteco dei funghi (teonanàcatl , carne degli dei). Tuttavia, in mancanza di riscontri, la scienza ufficiale ne ha per secoli disconosciuto l'esistenza. Si è dovuto aspettare il viaggio del banchiere-micologo R.G. Wasson a Huautla de Jiménez (Oaxaca), nel 1953, e il suo fortunato incontro con la sabía mazateca Maria Sabina, per avere la certezza della loro esistenza e una descrizione dettagliata del loro uso e dei loro effetti. La dietilamide dell'acido lisergico (LSD) fu invece scoperta nel 1938 da A. Hofmann, chimico della società farmaceutica Sandoz, nell'ambito di una ricerca sui derivati dell'acido lisergico, il nucleo dei principi attivi della Claviceps purpurea ("segale cornuta", fungo parassita della segale). Le sue proprietà allucinogene, e la sua straordinaria potenza (l'LSD è attivo a dosi di milionesimi di grammo) furono scoperte per caso solo 5 anni dopo, a seguito dell'involontaria ingestione di una minuta quantità - un evento passato alla storia delle sostanze psicoattive! - da parte dello stesso Hofmann.

Produzione illegale 1996 (stime ONU )

I cactus, i funghi e le altre piante allucinogene vengono raccolti in natura o coltivati. L'LSD viene prodotto illegalmente in molti paesi. Le quantità non sono valutabili, ma negli ultimi anni segnano un costante aumento.

Che effetti fanno

Gli effetti degli allucinogeni (spesso chiamati "psichedelici", cioè "che rivelano la psiche") vanno dall'aumentata intensità soggettiva delle percezioni e sensazioni (forme, colori, suoni, sensazioni tattili) fino a vere e proprie distorsioni illusorie non solo della forma e del colore degli oggetti, ma anche dello spazio e del tempo. Nessun tipo di "droga" ha effetti così imprevedibili, e così profondamente dipendenti da stato mentale, struttura della personalità, atteggiamento e aspettative del soggetto. Fra gli effetti vissuti come "positivi", tipica è la rilevazione (o magari "rivelazione") di aspetti di "novità" - soggettivamente carichi di significato - anche in oggetti comuni e usuali (p.es. la complessità insolita e misteriosa di un fiore, la trama microscopicamente nitida di un tessuto, la sensazione di "mai visto" nei colori). Chiudendo gli occhi, sono frequenti visioni caleidoscopiche di colori in movimento, spesso in arabeschi o disegni geometrici, rese più belle e piacevoli dalla musica. Sono possibili sinestesie (sensazione di vedere un suono, di sentire il profumo di un colore), la dissoluzione delle immagini in pure forme di luce e colore, o una certa sensazione di dissociazione della mente dal corpo. Si possono infine avere profonde sensazioni di armonia interiore e di sintonia con l'universo, fino alla vera e propria estasi, e all'intima convinzione di aver raggiunto l'intuizione "ultima" delle cose. A questi effetti positivi, spesso estremamente significativi e gratificanti, capaci di lasciare memorie e impressioni durature, si possono contrapporre - particolarmente in soggetti non pienamente consapevoli delle peculiari caratteristiche di queste sostanze - effetti negativi altrettanto rilevanti, che si manifestano con crisi più o meno gravi di ansia, angoscia, o addirittura panico, fino al senso di dissociazione e alla perdita di identità. Queste reazioni negative sono in genere solo temporanee, e si alleviano rapidamente se altre persone sono in grado di rassicurare e calmare il soggetto in crisi. Sono inoltre descritti casi di flashback - ossia l'improvvisa (e a volte profondamente disturbante) ricomparsa di sensazioni alterate a distanza di tempo dall'assunzione.

Modo d'uso, dosi durata degli effetti
L'uso è quasi sempre per via orale. Gli effetti durano da poche (2-3) a molte (12 o più) ore, non solo a seconda della sostanza, ma anche della dose. L'LSD è attivo a partire dalla dose di circa 25 µg (milionesimi di grammo). Dosi di 250 o addirittura 500 µg di LSD, pur non essendo "tossiche", possono avere effetti drammatici e prolungati nel tempo, anche con successivi e sgradevoli fenomeni di flashback.

Problemi

Salvo eccezioni, si tratta di sostanze di bassa tossicità. I problemi derivano dalle loro peculiari caratteristiche farmacologiche, che li rendono estremamente attivi sulle funzioni superiori del SNC. Gli allucinogeni possono determinare reazioni indesiderabili legate all'estrema alterazione delle sensazioni, delle percezioni, e dello stato di coscienza. Prenderli in solitudine è assolutamente sconsigliabile: una crisi più o meno grave d'ansia o addirittura di panico è sempre possibile, e in questi casi serve soprattutto la sicurezza dell'aiuto e del supporto di un'altra persona. L'esperienza psichedelica è completamente diversa da quella delle "droghe" più conosciute (anche se può somigliare a quella di alte dosi di Cannabis) e dovrebbe essere affrontata solo con un'adeguata preparazione e sotto la guida di persone esperte e affidabili. Per secoli gli allucinogeni sono stati usati in cerimonie di tipo religioso, per portare i partecipanti in qualche modo in contatto con il divino. R.G. Wasson descrive in termini estatici la sua prima esperienza con i funghi sotto la guida di Maria Sabina, e molte persone, da A. Huxley ("Le porte della percezione", "Paradiso e inferno") in poi, hanno sottolineato il profondo valore spirituale dell'esperienza psichedelica. Ma se una persona prende un allucinogeno con noncuranza e senza saperne nulla, rischia di andare incontro a una delle peggiori e più spaventose esperienze della sua vita. Sotto l'effetto degli allucinogeni non si devono ovviamente svolgere attività che richiedono attenzione, vigilanza, raziocinio, coordinamento neuromuscolare e prontezza di riflessi. Guidare l'auto (ma anche salire su un albero!) può essere folle e terrificante, ancor prima che pericoloso.



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